VENETO: GLI ISPETTORATI DEL LAVORO INDAGANO SULLE UNIVERSITA’ DOPO LE DENUNCE DEL CODACONS
Gli ispettorati provinciali del lavoro del VENETO indagano sulle scuole di specializzazione di area sanitaria a seguito degli esposti promossi dal Codacons a tutela degli specializzandi non medici che, pur essendo assoggettati agli stessi obblighi ed impegni dei medici specializzandi, a differenza di questi ultimi, non percepiscono alcuna remunerazione, e non hanno alcuna copertura previdenziale.
E intanto sono già decine in regione i non medici laureati in Biologia, in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, in Farmacia e Farmacia industriale, in Chimica, odontoiatria, fisica, psicologia e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di Scienze biologiche, Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica, Medicina veterinaria. Scienza della Nutrizione Umana, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e Tecnologie Agro Alimentari, Scienze e Tecnologie Agrozootecniche, Medicina Veterinaria, Veterinaria, Agraria , che chiedono con il Codacons il giusto compenso per le attività svolte all’interno delle rispettive scuole di specializzazione.
E a breve partirà anche l’azione in favore degli specializzandi non medici iscrittisi alle scuole di specializzazione, prima dell’a.a. 2008/2009.
Il Codacons ricorda agli specializzandi non medici del VENETO che c’è tempo fino al 30 novembre 2009 per aderire all’azione legale, inviando una mail a:
[email protected]
e seguendo le istruzioni che si riceveranno in automatico.
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