VALLE D’ AOSTA: GOVERNO REGIONALE A CONFRONTO CON SINDACATI, PARTI SOCIALI E IMPRESE SUL BILANCIO
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fonte:
- Marketpress.info
Aosta, 29 ottobre 2013 – Si sono svolti nella mattinata di lunedì 28 ottobre, a Palazzo regionale, gli incontri tra il Governo regionale e i referenti di associazioni imprenditoriali, parti sociali e sindacati. A rappresentare la Regione sono stati il Presidente Augusto Rollandin, l’ Assessore al Bilancio, Finanze e Patrimonio Mauro Baccega e il Coordinatore del Dipartimento Finanze Peter Bieler. Nello specifico al confronto su quella che sarà la Finanziaria regionale per il prossimo anno e sulle prospettive per la gestione del bilancio per il prossimo triennio hanno preso parte la Confederazione Nazionale Artigianato, Confartigianato V.d.a. , Artigiani Valle d’ Aosta, Chambre, Confindustria . E ancora Ascom Confcommercio, Rete Imprese, Adava, Adiconsum Valle d’ Aosta, Codacons Valle d’ Aosta, Casa del consumatore, Federconsumatori, Adoc Valle d’ Aosta Avcu, Centro di Servizio per il volontariato della Valle d’ Aosta, Arev, Association des Agriculteurs de la Vallée d’ Aoste e Federazione Coldiretti, Associazione Valdostana Impianti a Fune, Fédération Régionale des Cooperatives Valdôtaines, Unione Regionale degli Agricoltori Valdostani. Così come i Sindacati confederali. Premessa ribadita su tutti i tavoli da Presidente e Assessore: la rimodulazione degli interventi possibili è stata fatta a seconda della tipologia e delle esigenze dei vari settori, parametrando quindi le azioni rispetto agli obiettivi principali individuati dal programma di governo. «Come anche richiesto nella fase di consultazione da tutti gli attori del panorama imprenditoriale e sociale con cui ci siamo confrontati ma in particolare dai rappresentanti sindacali, – dichiara l’ Assessore Baccega – abbiamo ritenuto opportuno e fondamentale per dare ancora un reale sostegno all’ economia valdostana strutturare un bilancio senza applicare tagli orizzontali e quindi indiscriminati. E’ ormai cosa nota la notevole riduzione della capacità di spesa dell’ amministrazione regionale, per gli effetti delle innumerevoli manovre statali di risanamento dei conti pubblici, così come per i contributi che dobbiamo versare allo Stato per dettami come la Spending Review e il Federalismo fiscale. Da questi presupposti siamo quindi partiti per cercare comunque di reperire i fondi per dare slancio agli investimenti, con una ferma e alta attenzione per il sociale e per quei settori che risentono maggiormente della crisi. Il tutto senza intervenire sulla pressione fiscale». Ad illustrare la ”manovra aggiuntiva” sul Bilancio 2014/2016 è stato il Presidente Rollandin che ha spiegato: «Per poter avere a disposizione fondi da destinare alle spese di investimento, abbiamo attinto dagli utili e dalle riserve delle società partecipate capitali che, attraverso Finaosta, passano sui fondi di rotazione. E proprio i fondi di rotazione riteniamo possano essere lo strumento valido per il sostegno alle imprese e una valida alternativa ai contributi a fondo perso. E’ su questa linea che si dovrà intervenire ora, con modifiche alle varie leggi di settore. Si deve cambiare logica in molti ambiti. Per quanto riguarda le grandi opere, anche noi abbiamo dovuto cambiare la programmazione dei lavori, rimodulandoli nel corso degli anni». Ed entrando nel dettaglio delle cifre, è stato quindi annunciato che nel triennio 2014-2016 i fondi di rotazione avranno un’ ulteriore dotazione finanziaria, per un totale di 100 milioni di euro: 35 milioni rispettivamente per il 2014 e il 2015 e 30 milioni per il 2016. Così come già annunciato le scorse settimane, sono stati ribaditi gli impegni a favore delle misure straordinarie anticrisi per famiglie e imprese, così come il finanziamento di 2 milioni e 700 mila euro alle Confidi, i 600 milioni di euro alla Chambre, l’ inserimento di 10 milioni di euro annui per il Piano di sviluppo rurale nel prossimo triennio, i 3 milioni di euro per le politiche abitative e gli oltre 19 milioni di euro per la formazione professionale e le politiche del lavoro. Nel dettaglio il documento verrà analizzato dalla Giunta regionale nella seduta di giovedì 31 ottobre e poi presentato alla stampa. Il Bilancio sarà poi oggetto di dibattito e di confronto politico nella Commissione consiliare, prima di approdare, i primi giorni di dicembre, all’ analisi del Consiglio regionale.
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