VALDUCCI: VIA LA PATENTE DOPO GLI 80 ANNI
In relazione alla proposta del presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, di ritirare la patente a chi ha più di 80 anni, dato che, secondo lui, i pericoli si moltiplicano e gli incidenti aumentano, il Codacons invita Valducci a studiarsi le statistiche e propone, in alternativa, di ritirare la patente ai maschi con meno di 30 anni.
Se, infatti, quello che conta per dare o togliere la patente è il numero degli incidenti, allora, come dimostrano i dati Istat nell’indagine “Incidenti stradali” del 13 novembre 2009, l’ultima disponibile, relativa all’anno 2008, la patente andrebbe tolta ai maschi con meno di 30 anni. Infatti, rispetto al dato dei conducenti morti, la fascia di età che presenta il valore massimo è quella da 25 a 29 anni (370 morti in valore assoluto). Di questi 370 conducenti, 333 sono maschi e 37 femmine. Le donne conducenti morte sono in totale, indipendentemente dall’età, 340, contro 2963 maschi. Solo a partire dai 35 anni di età il numero di conducenti morti inizia progressivamente a decrescere in valore assoluto, anche da 80 anni in su. Per quanto riguarda, invece, i feriti, il picco si raggiunge nella fascia da 20 a 24, con il picco di 26.916 feriti, 19.143 maschi e 7.773 femmine. L’unico record che hanno le persone anziane da 80 ad 84 anni è quello di essere investiti come pedoni dai giovani automobilisti (84 morti).
Per il Codacons è di tutta evidenza che fino a che a presiedere la Commissione Trasporti ci sono persone come Valducci, difficilmente potremo avere serie modifiche al Codice della Strada per aumentare realmente la sicurezza e ridurre il numero di morti e feriti sulle nostre strade.
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