Vaccini: Codacons, una legge nazionale causerebbe valanga ricorsi
(AGI) – Roma, 27 gen. – “Una legge nazionale che imponga la vaccinazione obbligatoria come requisito per la frequentazione di scuole e asili nido, sarebbe in netto contrasto con la giurisprudenza consolidata, e darebbe vita ad una valanga di ricorsi da parte delle famiglie, destinati ad essere tutti accolti”. Ne e’ convinto il Codacons, che ricorda come i tribunali italiani si siano gia’ espressi contro l’obbligo della vaccinazione per l’ingresso nelle strutture scolastiche.
Tra le ultime sentenze in materia, spicca quella del Tribunale per i minorenni di Bologna, che ha stabilito che i genitori non possano essere obbligati a sottoporre i figli a vaccinazione come requisito per la frequentazione delle scuole. Ma anche il Tar del Friuli, con la sentenza emessa pochi giorni fa, ha chiaramente espresso parere contrario a misure coercitive nei confronti delle famiglie in tema di vaccinazioni.
“Proprio tali sentenze aprirebbero la strada ad una valanga di ricorsi da parte dei genitori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Al di la’ dell’aspetto tecnico della questione, legato all’assenza di vaccini singoli in Italia, si pone anche l’aspetto sanitario: centinaia di segnalazioni delle famiglie raccolte dal Codacons denunciano reazioni avverse anche gravi all’esavalente, segnalazioni attualmente al vaglio di una commissione di medici ed esperti”. (AGI) Val
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