4 Aprile 2017

Vaccini: Codacons, ricorsi a Tar su legge Emilia-Romagna

Vaccini: Codacons, ricorsi a Tar su legge Emilia-Romagna

(AGI) – Bologna, 4 apr. – Il Tar dell’Emilia Romagna, sede di Bologna, e’ in camera di consiglio per decidere sui due ricorsi presentati, complessivamente, da una trentina di famiglie contro la legge della Regione Emilia Romagna, che prevede l’accesso ai nidi pubblici solo per i bambini a cui sono stati somministrati i vaccini obbligatori. Il collegio dei giudici amministrativi (presidente Giancarlo Mozzarelli e relatore Ada Maria Russo) si pronuncera’ , con ogni probabilita’, entro 48 ore. Nel ricorso, presentato da Codacons, si chiede, in sintesi, di sospendere la delibera della giunta regionale “fin tanto che non siano disponibili le somministrazioni vaccinali esclusivamente obbligatorie, considerando che allo stato attuale il predetto obbligo non risulta attuabile per indisponibilita’ di uno dei quattro vaccini obbligatori, ovvero del vaccino antidifterico”. Ricordando, in generale, le iniziative su questo tema, Codacons ha spiegato che “le nostre azioni sono state attivate contro il vaccino esavalente che rappresenta una violenza nei confronti delle famiglie che vorrebbero poter scegliere solo i quattro vaccini obbligatori”.
   In particolare, “la Regione Emilia Romagna – sottolinea il Codacons – ha imposto l’obbligo di vaccinazione dei bambini come requisito per l’ingresso agli asili nido, senza tuttavia provvedere a far pervenire dall’estero il vaccino antidifterico, che come noto non e’ commercializzato in Italia, cosi’ come previsto dal ministero della Saluteâ”. In queste condizioni “e’ impossibile ottemperare alla legge che prevede l’obbligo di vaccinazione in quanto – continua Codacons – manca uno dei vaccini obbligatori, e i cittadini e le mamme non possono essere costretti a sottoporre i loro bambini alla vaccinazione esavalente, che comprende – conclude l’associazione dei consumatori – anche due vaccini non obbligatori e che presenta, secondo alcune tesi scientifiche, rischi maggiori di conseguenze sfavorevoli sulla salute a causa del cumulo e del mix dei vaccini, delle sostanze e dei metalli pesanti presenti in essi”. (AGI) bo1

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