9 Aprile 2021

VACCINI: ANCHE LA GRUBER E TRAVAGLIO FINISCONO DENUNCIATI ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI PER L’ISTIGAZIONE A GIUSTIFICARE I “FURBETTI” DEI VACCINI

BRAVO DRAGHI, FINALMENTE ACCANTO AGLI ITALIANI PIÙ FRAGILI

DIFFIDA ALL’AVVOCATURA DELLO STATO DI FIRENZE A COSTITUIRSI PARTE OFFESA PER LO STATO NELL’INDAGINE DELLA PROCURA DI AREZZO CONTRO REGIONE, ASL E SCANZI PER LA VERGOGNA DEI GIORNALISTI E GIOVANI AVVOCATI SALTAFILA

Dopo Bianca Berlinguer anche Lilli Gruber e Marco Travaglio finiscono denunciati all’Ordine dei giornalisti per l’istigazione a giustificare i “furbetti” dei vaccini.
Ieri nella puntata di “Otto e mezzo” la Gruber ha lasciato che Travaglio tornasse a dire corbellerie attaccando il Presidente del consiglio Draghi e la sua sacrosanta intenzione di vaccinare solo in base al criterio dell’età allo scopo di bloccare i “furbetti” del vaccino che saltano la fila ottenendo dosi di vaccinazione che spetterebbero ad anziani e soggetti fragili – spiega il Codacons – Ieri sera la giornalista di La7 e il direttore del Fatto Quotidiano (che saranno denunciati all’Ordine dei giornalisti) hanno fatto a gara per giustificare i furbetti e dare colpa allo stesso Draghi del grave scandalo che in Toscana ha consentito alla regione di vaccinare giovani avvocati in buona salute, mentre gli anziani aspettano ancora di ricevere la loro dose di vaccino.
Informazioni false e fuorvianti per scaricare su Draghi la responsabilità – prosegue l’associazione – Secondo Travaglio (in palese difficoltà e con il solito sgradevole sorrisetto da “so tutto io”) la colpa di tutto sarebbe del Governo che non ha tolto alle regioni il potere di decidere in tema di sanità e fare “errori ” come quello gravissimo del presidente della Toscana Giani di far saltare la fila a migliaia di giovanissimi avvocati e magistrati facendo morire tanti anziani innocenti. Travaglio e la Gruber evidentemente non hanno nemmeno letto l’art. 117 lettera Q della Costituzione che esclude dalle competenze delle regioni la profilassi che ora Draghi ha finalmente riportato saldamente nelle mani dello Stato centrale.
Il Codacons infine diffida l’Avvocatura dello Stato di Firenze a costituirsi parte offesa per lo Stato nell’indagine della Procura di Arezzo contro Regione Toscana, Asl e Andrea Scanzi per la vergogna dei giornalisti e giovani avvocati saltafila.

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