VACANZE DI NATALE, CODACONS: RINCARI FRENANO PARTENZE, GOVERNO INTERVENGA CONTRO AUMENTO DEI PREZZI
RINCARI IN TUTTI I SETTORI LEGATI AL TURISMO, DALLA BENZINA AGLI AEREI
Alla base del forte calo del numero di italiani che si concederanno quest’anno una vacanza tra Natale e Capodanno, l’allarme bollette e il forte rincaro di prezzi e tariffe registrato in tutti i settori, compreso il comparto turistico. Lo afferma il Codacons, che condivide le rilevazioni di Federalberghi secondo cui a fine anno partiranno solo 14 milioni di cittadini.
“A fronte del forte aumento dei prezzi al dettaglio e delle maggiori spese che attendono le famiglie nel 2022, gli italiani reagiscono tagliando la spesa per i viaggi, come attesta lo studio di Federalberghi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Rincari che investono e danneggiano anche il settore del turismo, considerato che oggi costa sensibilmente di più acquistare un biglietto aereo, spostarsi in macchina o dormire in una struttura ricettiva”.
“Proprio per salvaguardare il comparto del turismo e consentire alle famiglie di regalarsi giorni di relax in vacanza, invitiamo il Governo ad intervenire per contrastare i rincari di prezzi e tariffe, adottando misure specifiche volte ad incentivare i viaggi e ottenere una riduzione dei listini” – conclude Rienzi.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
- VIAGGI & TURISMO