«Vacanze ai Caraibi con il colpo di frusta»
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fonte:
- La Provincia Pavese
L`Ania accusa: troppi risarcimenti. I consumatori: «Strumentalizza»
ROMA.Ogni 100 sinistri che accadono in Italia, in 18 casi vengono richiesti risarcimenti per danni alla persona. Fra questi, nel 66% le lesioni sono imputabili al cosiddetto colpo di frusta, lamentando, inoltre, conseguenze di invalidità permanenti (nell`83% dei casi), comportando un costo complessivo che il settore assicurativo ha stimato per l`anno 2000 in 2,44 miliardi di euro. Una percentuale che pone l`Italia al primo posto in Europa relativamente a questo tipo di infortunio. E` quanto emerge da uno studio sull`eccesso di microlesioni per colpo di frusta realizzato, per conto di Aci e Ania, dalla Società italiana di traumatologia della strada e dal Centro studi auto riparazioni. «Le insinuazioni dell`Ania, secondo cui con i risarcimenti di 4.000 euro per i colpi di frusta gli italiani si fanno le vacanze ai Caraibi sono vergognose: Desiata giustifichi lo scippo con destrezza consumato a danno degli assicurati». Così Elio Lannutti, presidente dell`Adusbef, ha risposto al presidente dell`Ania, Alfonso Desiata dopo la conferenza stampa con l`Aci sulle microlesioni. La Federconsumatori – si legge in una nota – ritiene «vergognose le affermazioni di Desiata», mentre per il Codacons «gli italiani sono campioni d`Europa nel colpo di frusta così come le compagnie d`assicurazione sono campioni del mondo in fatto di aumenti folli e sconsiderati delle tariffe».
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