“Vacanza rovinata: turisti rimborsati”. La sentenza: “Agenzie paghino i danni”
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fonte:
- Affari Italiani
Albergo
sporco, la sentenza del Tribunale di Roma riconosce il danno non
patrimoniale da “vacanza rovinata” considerando il disagio subito che
sicuramente ha vanificato o quanto meno limitato i benefici e le
aspettative
Clamorosa decisione del Tribunale di Roma che stabilisce un precedente ora utilizzabile da tutti i turisti italiani in procinto di partire per le vacanze estive. Il Codacons ha vinto una causa ottenendo la condanna in solido di una agenzia di viaggi e di un tour operator a risarcire una famiglia di turisti romani alloggiata in un albergo di Rio De Janeiro sporco e dalle condizioni igieniche scadenti.
La coppia assieme ai due figli, residente a Roma, acquistava un pacchetto vacanza pr l’intera famiglia presso l’agenzia di viaggi “I viaggi del Mappamondo” con destinazione Brasile. Il 9 marzo del 2013 atterrano a Rio De Janeiro, e qui iniziano i problemi. La sistemazione alberghiera prevedeva una categoria 4 stelle con “vista mare”; i turisti, invece, erano costretti a pernottare la prima notte in due stanzette maleodoranti, con la moquette rovinata e vecchia nonché con bagni sporchi e vetusti e serrature rotte ed arrugginite, infestata da insetti e scarafaggi, sanitari scrostati e sporchi, non dotate neanche della “vista mare” ma con veduta su costruzioni limitrofe.
A seguito delle rimostranze avanzate legittimamente dalla famiglia, si provvedeva a sostituire le stanze loro assegnate con altre due stanzette stavolta con “vista mare” ma sempre con servizi igienici scadenti e sempre con la presenza indesiderata di scarafaggi ed insetti;
Durante il periodo del soggiorno presso l’Hotel di Rio De Janeiro, i turisti romani provvedevano ad informare la propria agenzia di viaggi della situazione riscontrata in loco per cercare di trovare una soluzione alternativa, ma ricevevano vaghe ed elusive spiegazione che apparivano spesso anche arroganti, al punto da spingere la famiglia, una volta tornata in Italia, a rivolgersi al Codacons e intentare causa di risarcimento.
Il Tribunle di Roma, dott. Cataldo Olanda, ha accolto totalmente le richieste del Codacons, rappresentato dall’Avvocato Cristina Adducci, e ha emesso una sentenza nella quale condanna l’Agenzia “I viaggi del Mappamondo” in solido con il tour operator Unas srl a risarcire la famiglia con 3.000 euro più interessi legali, e a pagare le spese del giudizio pari a ulteriori 1.850 euro.
Per il giudice infatti “va riconosciuto il danno non patrimoniale da vacanza rovinata considerando il disagio subito che sicuramente ha vanificato o quanto meni limitato i benefici e le aspettative della vacanza”.
“Questa sentenza è di fondamentale importanza per tutti i turisti italiani che si apprestano a partire per le vacanze – spiega l’Avv. Adducci del Codacons – Ora infatti un albergo sporco e dalle condizioni igieniche inadatte sarà condizione sufficiente a determinare il danno da vacanza rovinata. Invitiamo pertanto i cittadini a documentare attraverso fotografie la situazione delle strutture ricettive e rivolgersi allo sportello turismo del Codacons per intentare analoghe cause di risarcimento”.
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