21 Novembre 2006

Va in piazza a Roma la protesta anti-rincari

Codacons, Adusbef e Contribuenti.it invitano al boicottaggio su carburanti, taxi, aerei, banche, telefonia, energia e radio-tv

Va in piazza a Roma la protesta anti-rincari





Motori spenti a Roma contro l?aumento di bollo-auto e Rc e contro il caro-benzina. A organizzare la protesta, domani a Piazzale Flaminio, il Codacons, l?Adusbef e Contribuenti.it, che alle 12 in punto inviteranno gli automobilisti romani a spegnere i motori della propria auto per un minuto. E chi dovrà raggiungere l?aeroporto di Fiumicino potrà farlo grazie al Codacons con soli 35 euro di spesa (partenza dentro le Mura Aureliane, 45 euro per chi parte da fuori le Mura) chiamando oggi dalle ore 9 alle ore 18 il numero 892-007 per prenotarsi. ??Ciò – fanno sapere Codacons, Adusbef e Contribuenti.it – per dimostrare come le tariffe dei taxi nella capitale siano elevate e possano calare. Le associazioni infine invitano i cittadini a boicottare la tratta aerea Roma-Milano Linate, caratterizzata da tariffe altissime e mancanza di concorrenza tra operatori?. Adusbef, Codacons e Contribuenti.it, insieme alle altre associazioni di utenti, hannnno indetto la girnata di protesta che, simbolicamente nel nome prescelto, si contrappone alla ?Notte Bianca? che da qualche anno le città organizzano per incentivare le spese e i consumi. In tale giornata verranno messe in atto una serie di proteste che toccheranno settori specifici: – AUTOMOBILI: Adusbef, Codacons, Contribuenti.it e le altre associazioni, inviteranno gli automobilisti a spegnere il 22 novembre i motori delle auto alle ore 12 in punto. Ciò allo scopo di protestare contro gli aumenti del bollo auto, della benzina e della RcAuto, che coinvolgono milioni di cittadini. – TAXI: nella capitale verranno invitati tutti gli utenti a non usufruire delle auto bianche ma avvalersi di mezzi di trasporto alternativi. In questa giornata Adusbef, Codacons e Contribuenti.it offriranno la possibilità di raggiungere l?aeroporto di Fiumicino (partendo da Roma) a 35 euro, per dimostrare come le tariffe a Roma (compresa quella di 40 euro stabilita dagli accordi con il Comune) siano tra le più alte d?Europa. – TRASPORTO PUBBLICO: i cittadini saranno invitati a boicottare alcune tratte aeree ?dove non funziona la concorrenza?, come la Roma-Milano Linate, a non usare i treni ad alta velocità e intercity plus, a pretendere di non pagare il biglietto se il bus è affollato o in ritardo oltre 15 minuti alla fermata e a non pagare il pedaggio autostradale se le file ai cantieri ritardano di oltre 20 minuti il percorso. – TV: televisori spenti per un?ora. Questa la richiesta che le associazioni fanno ai cittadini italiani come forma di protesta contro la tv trash ?basata su reality show tutti uguali tra loro, risse a scopo audience, parolacce, bestemmie e personaggi inadatti a stare davanti le telecamere, con l?aggravante della occupazione anche degli orari riservati ai minori?. – BANCHE: evitare qualsiasi operazione legata al settore bancario, (prelievi, aperture c/c, pagamenti con carta di credito, ecc.) contro gli istituti di credito che ?continuano a spremere come limoni i correntisti italiani e le loro illegali manovre per vanificare il decreto Bersani sul divieto di commissioni per le chiusure dei conti correnti?. – COMMERCIO: rinunciare ad almeno un acquisto durante la giornata del 22, ?come gesto simbolico contro il costante aumento dei prezzi che tartassa oramai da cinque anni le famiglie del paese?. – FRUTTA E VERDURA: saranno resi pubblici i prezzi all?ingrosso dei principali prodotti agroalimentari e i cittadini ?non dovranno acquistare quelli che vedono un ricarico al banco superiore al doppio segnalando tutti i casi di superamento ai Carabinieri dei Nas?. – FISCO: nella giornata del 22 novembre i cittadini invieranno un fax agli uffici delle imposte per ?diffidarli a non attivare le famigerate ganasce fiscali e a rimborsare i crediti di imposta entro 90 gg al massimo, per un fisco piu? giusto, equo e solidale?. – TELEFONIA: le associazioni chiederanno ai cittadini di limitare l? utilizzo del telefono, sia fisso che mobile, e rinunciare durante tutto l?arco della giornata all?invio di almeno un sms, per ?protestare contro le vessazioni delle compagnie telefoniche e gli inutili costi di ricarica delle schede prepagate?. – ENERGIA ELETTRICA: le associazioni inviteranno i cittadini di limitare l?utilizzo delle stufe elettriche, degli asciugacapelli e degli scaldabagni elettrici, per protestare contro gli aumenti indiscriminati delle bollette. Nello stesso giorno le associazioni parteciperanno all?iniziativa a favore della concorrenza che si terrà per l?intera giornata al Cnel a Roma.
Altre forme di protesta e le modifiche e integrazioni alla legge finanziaria saranno annunciati nei prossimi giorni dagli organizzatori.

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