21 Gennaio 2003

Utenti e disabili: la Regione non risponde

Utenti e disabili: la Regione non risponde

Sulle mancate agevolazioni sui treni polemiche e confusione


Policastro. L`assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta risponde al cittadino di Policastro-Santa Marina, Massimo Vita, che dieci giorni fa aveva evidenziato e protestato contro un problema legato al Biglietto Unico Campania, l`iniziativa che permette di viaggiare con lo stesso biglietto nell`intera Regione su tutti i mezzi convenzionati. Vita aveva evidenziato che con l`introduzione dell`Unico, la tessera nazionale di agevolazione su tutte le tratte ferroviarie, concessa ai disabili e invalidi da Trenitalia, nella Regione , dopo la convenzione tra Trenitalia e Regione, non ha più valore e i portatori di handicap e gli invalidi civili come Massimo Vita, cieco e invalido di guerra, sono costretti a pagare a prezzo pieno i viaggi, sia per sé che per i relativi accompagnatori. «Egregio Signor Vita -si legge nella risposta – l`assessore Cascetta proseguendo nel monitoraggio del nuovo sistema regionale di tariffe integrate in vigore dal primo gennaio, ha disposto la risoluzione della problematica relativa ai portatori di handicap ed invalidi già possessori di agevolazioni rilasciate da Trenitalia». Si invitano gli utenti disabili a rivolgersi presso la sede del Consorzio Unicocampania in telefonando allo 0815513109 o 0814201285 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17,30. In realtà dopo aver telefonato il Consorzio ieri, Vita non ha ricevuto ancora nessuna risposta definitiva e le tariffe sono sempre valide. «Mi hanno chiesto un`altra settimana di tempo per risolvere il problema con Trenitalia. Ma la battaglia continua. Il Codacons ha preparato una diffida che presenterà presto, mentre mi sto attivando a contattare i politici della zona, sperando nella risposta di qualcuno». E intanto la Regione nella stessa risposta, fa riferimento ai contributi che le fasce deboli possono utilizzare tramite i comuni, a patto che questi ne facciano richiesta. L`assessorato ha assegnato circa 2,5 milioni di euro a 154 comuni in Campania, mentre dal 13 gennaio è stato pubblicato un secondo bando di 3 milioni di euro per il quale ogni comune può fare domanda entro 40 giorni. «Resta da chiarire perché i disabili campani devono essere svantaggiati rispetto agli altri».

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