Uscita dal coma l’ anziana di Gaverina aggredita dal rottweiler
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fonte:
- Il Giorno
GAVERINA TERME – M IGLIORANO le condizioni dell’ 84enne azzannata sabato pomeriggio dal rottweiler di un parente a Piano, piccola frazione di Gaverina Terme. La donna è uscita dal coma farmacologico ed è di nuovo cosciente: ieri mattina i medici degli Ospedali Riuniti di Bergamo l’ hanno risvegliata, ma la prognosi resta comunque riservata. Solo nei prossimi giorni, se le condizioni di salute lo permetteranno, la pensionata sarà sottoposta a un intervento di chirurgia plastica per ricucire le ferite. Resta invece ricoverata all’ ospedale Bolognini di Seriate in condizioni meno gravi anche la cognata di 81 anni che aveva cercato di salvarla, rimediando pure lei alcune ferite alla gola e alle braccia. NELLE PROSSIME ore la carcassa del cane, che è stato abbattuto da un carabiniere dopo l’ aggressione, sarà sottoposta ad alcuni accertamenti veterinari per verificare se al momento dell’ aggressione l’ animale fosse affetto da qualche malattia. Intanto il sostituto procuratore Maria Cristina Rota, il magistrato di turno sabato, sta valutando se iscrivere o meno nel registro degli indagati i proprietari del rottweiler. La decisione, che dovrebbe comunque essere scontata, sarà presa nelle prossime ore. Il drammatico episodio si è verificato intorno alle 17,30, in un’ abitazione di via San Vittore. Il cane, un grosso maschio di 6 anni, era rinchiuso, privo di collare, in un recinto che si trova in un giardino. L’ intenzione delle due donne, che erano in compagnia di una terza amica, era quella di dargli da mangiare. MA L’ ANIMALE si è innervosito e si è avventato sulle tre malcapitate. Una è riuscita a scappare e si è allontanata per dare l’ allarme, mentre le altre due sono state aggredite e solo l’ intervento di un carabiniere libero dal servizio, che ha ucciso il rottweiler sparandogli quattro colpi di pistola, ha interrotto l’ aggressione. A riportare le conseguenze più gravi è stata l’ 84enne, azzannata più volte alla testa e alle braccia e trascinata per circa sei metri dal recinto all’ interno di un seminterrato. SULLA VICENDA è intervenuto il Codacons, che ha chiesto le dimissioni del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, e il patentino obbligatorio per i proprietari di pitbull e rottweiler. Secondo l’ associazione dei consumatori, «questa aggressione è l’ ennesima, drammatica dimostrazione che i cani non sono tutti uguali, come ha voluto ideologicamente sostenere il sottosegretario Martini che nella sua ordinanza, attualmente in vigore, ha preferito tutelare il presunto diritto dei cani alla loro supposta uguaglianza invece della salute degli esseri umani. La vicenda è la dimostrazione del fallimento di questa ordinanza».
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