13 Ottobre 2009

UNIVERSITA’: IL CODACONS, IN CAMPANIA LAUREATI LAVORANO GRATIS

 
(AGI) – Napoli, 12 ott.  – Il Codacons annuncia una serie di esposti alle procure della Campania da parte di centinaia di giovani con laurea diversa da medicina, (come in biologia, in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, in farmacia e farmacia industriale, in chimica, e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di scienze biologiche, farmacia, chimica, chimica e tecnologia farmaceutica, medicina veterinaria, scienza della nutrizione umana, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie agro alimentari, scienze e tecnologie agrozootecniche, medicina veterinaria, veterinaria, agraria), che sono costretti a lavorare a tempo pieno nelle universita’ e negli ospedali universitari della regione senza contributi e senza remunerazione. Dal 2008, infatti, possono accedere alle specializzazioni di medicina anche laureati in quelle discipline, ma, pur essendo assoggettati all’identico regime di obblighi e doveri degli specializzandi medici, non ricevono alcuna remunerazione, ne’ tanto meno alcuna copertura previdenziale, diversamente dagli specializzandi medici.  Per il Codacons, sottolinea una nota, da parte dei rettori si e’ di fronte a un reato di evasione contributiva e la denuncia in questo senso sara’ presentata in tutti gli uffici dell’ispettorato del lavoro dove hanno sede gli atenei della regione. I laureati non medici operanti in Campania possono ottenere i moduli dell’esposto da mandare alla Commissione Europea e all’ispettorato del lavoro, inviando una mail a [email protected] ;  il Codacons organizza inoltre per loro un’azione collettiva in tribunale e chiede che lo Stato italiano sia condannato a erogare 25mila euro l’anno per ciascun anno di durata della singola scuola di specializzazione, oltre al versamento dei contributi previdenziali, per un totale di circa 2 miliardi di euro.
 

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