UNIVERSITA? DI MACERATA: IL CODACONS CHIEDE IL SEQUESTRO DEI MANIFESTI PUBBLICITARI VOLGARI
Pubblicità boomerang. Se da una parte la volgare pubblicità dell?università di Macerata apparsa a Roma (con ragazzi che fanno corna, boccacce, manicotti) ha fatto parlare di se, dall?altra è tornata indietro come un boomerang ai suoi ideatori, danneggiando l?ateneo.
Il Codacons ha raccolto infatti in questi giorni le segnalazioni di molti cittadini (genitori e studenti) della capitale che, oltre ad appoggiare la denuncia dell?associazione, hanno informato della scelta di non iscrivere i propri figli o se stessi all?ateneo di Macerata. Ciò in quanto offesi dai cartelloni pubblicitari che hanno suscitato più di una perplessità e molte proteste da parte della cittadinanza presso l?associazione.
Il Codacons, oltre ad invitare i giovani a non iscriversi all?Università di Macerata, che ha scelto per la sua campagna una serie di cartelloni che offrono una immagine dei ragazzi totalmente sballata (come gli stessi studenti di Macerata hanno affermato in alcuni articoli di stampa), annuncia per domani una denuncia presso la Procura della Repubblica di Roma nella quale si chiede il sequestro dei volgari manifesti pubblicitari che stanno riempiendo la città, e di accertare eventuali illeciti come ingiuria grave verso giovani e studenti, raffigurati mentre fanno gesti osceni e offensivi come se ciò fosse una pratica normale e comune presso i ragazzi.
-
Sezioni:
- Comunicati stampa
-
Aree Tematiche:
- VARIE
-
Tags: ateneo, macerata, Procura, pubblicità, roma, studenti, universitÃ