UNIVERSITA’: CODACONS, PRONTA CLASS ACTION PER ESCLUSI TEST
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fonte:
- Ansa
(ANSA) – ROMA, 30 AGO – I test di ammissione alle facoltà
universitarie a numero programmato, che sono cominciati oggi,
potrebbero essere gli ultimi: lo dice il Codacons, che sta
preparando una class action, dopo aver diffidato nei mesi scorsi
il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I test di ammissione infatti, secondo l’associazione di
consumatori, sono lesivi del diritto allo studio e alle
professioni, garantito dalla Carta Costituzionale agli articoli
3, 33 e 34. Inoltre il libero accesso alle professioni è
tutelato anche da direttive comunitarie. Per questo, se sarà
ammessa la class action, secondo il Codacons non solo ci sarà
una valanga di adesioni da parte degli studenti universitari non
ammessi, ma si tratterà anche degli ultimi quiz.
"Il numero chiuso all’università è assurdo, antistorico e
privo di qualunque logica. Peraltro i test di ammissione, con
domande di cultura generale, non selezionano certo quelli che
saranno, ad esempio, i medici migliori. Per migliorare la
qualità della nostra sanità la selezione andrebbe fatta durante
gli anni universitari, attraverso esami più selettivi e non
certo con un test di un centinaio di domande da risolvere in
qualche ora" afferma il presidente del Codacons, Marco Donzelli.
"In Francia, ad esempio, il numero chiuso non esiste. Viene
invece utilizzato un metodo più efficace: per le matricole del
corso di medicina è obbligatorio finire il primo anno avendo
sostenuto tutti gli esami. In questo modo la selezione avviene
sulla base di reali meriti e non sulla base di una prova spesso
irregolare e priva di ogni senso logico. Inoltre il numero
chiuso è contrario all’indirizzo comunitario ed è restrittivo
della concorrenza" conclude l’associazione. (ANSA).
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