13 Novembre 2015

UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA”: L’ATENEO NON RIESCE A CENSIRE GLI STUDENTI STRANIERI E LORO NE PAGANO LE CONSEGUENZE IN TASSE

UNIVERSITÀ
“LA SAPIENZA”: L’ATENEO NON RIESCE A CENSIRE GLI STUDENTI
STRANIERI E LORO NE PAGANO LE CONSEGUENZE IN TASSE

Gli
studenti stranieri stabilmente residenti all’estero, se non
provengono da Paesi in via di sviluppo, devono pagare quanto un
italiano la cui famiglia dichiari oltre 50 mila euro l’anno. Mettiamo
a disposizione di questi ragazzi una diffida da spedire
all’Università e ai ministeri competenti affinché non vengano
discriminati rispetto ai coetanei italiani

L’Università
di Roma “La Sapienza” dopo le difficoltà riscontrate negli
ultimi anni accademici nel tentativo di censire dal punto di vista
reddituale gli studenti stranieri stabilmente residenti all’estero ha
deciso di intervenire con la tagliola: due sole fasce. Se provieni da
un Paese che possa considerarsi in via di sviluppo paghi 600,00 euro
l’anno di tasse, altrimenti il doppio. È evidente, però, che la
maggior parte degli studenti provengano da paesi europei o, comunque,
occidentali tutt’altro che in via di sviluppo perciò sembra un modo,
oltre che per fare cassa, per scaricare direttamente sugli studenti
l’incapacità di prevedere rilevatori reddituali efficaci da parte
delle Segreterie amministrative.

Si
sono già rivolti a noi diversi ragazzi che, proprio perché
risiedono ormai lontano da casa e dalle famiglie, hanno difficoltà a
far fronte ad una spesa di 1.200,00 euro l’anno. Nell’interesse loro,
e di tutti gli altri studenti della Sapienza che si sono visti fare
questa bella sorpresa per l’a.a. 2015/16, mettiamo a disposizione una
diffida da scaricare e spedire all’università.

Per
iscriverti e ottenere la lettera
clicca
qui e segui le istruzioni

(ti verrà chiesto di spedire un sms al 4892892 con il testo 203
CODACONS SAPIENZA al costo onnicomprensivo di 2,03 euro).

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