23 Gennaio 2009

Uniti per dire “no” all’autostrada

Un nuovo appello alla mobilitazione contro il progetto del tracciato autostradale ed una coesione unanime per la realizzazione di un ampliamento della Strada Statale Aurelia, arriva questa volta da Luigi Daga, esponente della Sinistra Europea. “Lancio un appello ai parlamentari, ai consiglieri regionali, al presidente della Provincia, ai sindaci e a tutti gli amministratori comunali: peroriamo il progetto dell’Anas pronto dal 2002 – invita Daga – un progetto che prevede l’adeguamento e la messa in sicurezza della SSN1. La spesa per la comunità sarebbe 10 volte inferiore a quella della costruzione dell’autostrada”. Daga ricorda poi come 16 anni fa, con una mobilitazione trasversale “che ci coinvolse in modo unitario, riuscimmo a bloccare il progetto dell’autostrada Tirrenica che costeggiava l’attuale sede dell’Aurelia”. L’esponente della Sinistra Europea rammenta come vi furono in tal senso manifestazioni popolari e ricorsi amministrativi motivati, che indussero il Ministero dell’Ambiente, in sede di valutazione d’impatto ambientale, a bloccare il progetto e a proporre, in alternativa, l’ammodernamento dell’Aurelia. “Far passare un’autostrada a pochi metri dal tracciato dell’attuale superstrada Aurelia – spiega ancora Daga – non è una scelta razionale. È sicuramente inquinante e pericolosa perché, come sostenne allora la Commissione di Valutazione d’Impatto Ambientale, costituisce una ulteriore barriera trasversale di impedimento al deflusso delle acque piovane, in una zona soggetta a ripetuti eventi alluvionali e ad esondazioni, provoca il mutamento climatico, l’aumento delle emissioni atmosferiche inquinanti ed un forte impatto acustico a ridosso di zone abitate”. “Abbiamo predisposto tutti insieme con il Codacons un ricorso al Tar – continua Daga – per illegalità nel percorso autorizzativo, ci stiamo organizzando per difendere agricoltura e ambiente con comitati cittadini che vanno da Civitavecchia a Grosseto. Non avvertiamo invece la voce della politica, sempre più flebile e impacciata. Perché intervenire su un progetto osteggiato dai cittadini e non proporre di utilizzare quei fondi per sostenere progetti voluti e auspicati dalle popolazioni locali?”. La proposta di Luigi Daga alle istituzioni è di devolvere i fondi per l’autostrada Civitavecchia-Livorno per il completamento della superstrada da Monterosi a Siena e l’ammodernamento della statale Aurelia. “Perché – conclude – non lavoriamo tutti insieme su questa ipotesi? Andremmo incontro alle esigenze reali delle popolazioni e non agli interessi della ‘Soc. Autostrade’ a cui interessa la riscossione dei pedaggi e la gestione di appalti costosi”
 
 

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