Un’ennesima provocazione a danno dei cittadini consumatori: il ticket per la pulizia e la sicurezza delle spiagge libere:
Basta, siamo stufi di proposte che toccano, guarda caso, le nostre tasche.
Sanno a Marina di Camerota che la legge impone agli stabilimenti balneari di dover pulire le spiagge a loro limitrofe? E se lo sanno, lo fanno?
Sanno a Marina di Camerota che laddove non esistono stabilimenti balneari, sono i Comuni che devono provvedervi?
Ebbene una domanda ci viene spontanea, se gli stabilimenti balneari non sanno o fingono di non sapere la legge, i Comuni, a ciò preposti, controllano che essi la rispettino?
Il Codacons –afferma l’Avv. Pierluigi Morena dell’Ufficio Legale Regionale – chiederà a tutti i Comuni i cui confini cadono sul mare, gli accertamenti effettuati ed eventualmente le multe sanzionate agli stabilimenti balneari per il non rispetto della legge sulla pulizia delle spiagge e, contemporaneamente, agli stessi Comuni chiederà gli interventi effettuati di pulizia sulle spiagge libere.
Ma non basta – continua il Prof. Marchetti, Pres. Regionale del Codacons – , chiederemo che la pulizia e la sicurezza vengano affidate alle associazioni dei Consumatori come il Codacons, che rappresentano i cittadini,così la finiremo una volta per tutte di porre richieste assurde che vedono gli utenti e consumatori continuamente tartassati.

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