28 Ottobre 2009

Undici multe in 3 mesi “Sono in ginocchio” Il giudice: “Paghi”

 ROVIGO Niente sospensione del pagamento per il rodigino che nei primi mesi dell’anno si è visto recapitare undici multe provenienti dallo stesso autovelox.  Il giudice di pace, a cui l’automobilista aveva fatto ricorso tramite il Codacons di Rovigo, ha rigettato la richiesta di fermare le sanzioni, pari a quasi duemila euro di multa e l’azzeramento dei punti della patente. Non ci sarebbero, si dice nella sentenza, «gravi motivazioni» che giustifichino la richiesta di sospensione. La prossima udienza sarà ad aprile e fino ad allora l’uomo rimarrà di fatto senza l’automobile, indispensabile per raggiungere il posto di lavoro nel padovano. «Così rovinano un’intera famiglia. Abito in una zona non servita dai mezzi pubblici, l’auto mi serve per andare a lavorare. Queste non sono motivazioni abbastanza gravi? – commenta il protagonista dell’episodio – Mi hanno messo in ginocchio: entro 60 giorni devo pagare millesettecento euro e non li ho». A infliggere tutte le sanzioni è stato un unico autovelox, quello lungo la Tangenziale Est, nei pressi dell’incrocio con via Marchioni, in un tratto in cui il limite di velocità scende da novanta a settanta chilometri orari. Proprio ai 90 all’ora è stato fotografato in tutte le occasioni il guidatore, che ammette lo sbaglio, ma protesta per la punizione eccessiva: «Gli autovelox dovrebbero fare prevenzione, mentre io ho ricevuto la prima multa dopo cinque mesi. Se fossi stato sanzionato subito, avrei evitato di prendere le altre dieci».

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