Una strada del Lido impercorribile per le troppe buche: il Codacons lancia la campagna sicurezza
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fonte:
- Il Messaggero
Strade piene di buche, marciapiedi stretti o inesistenti che costringono i pedoni a camminare a pochi centimetri dalle automobili che sfrecciano ad alta velocità, segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, insufficientte o addierittura iensistente. Nell’entroterra del tredicesimo municipio è allarme sicurezza stradale e il Codacons lancia una campagna per tutelare i diritti dei cittadini coinvolti in incidenti stradali. Primo risultato: in caso di necessità, ci si potrà rivolgere al Codacons per chiedere il risarcimento al Comune, ritenuto responsabile della cattiva manutenzione stradale o degli scarsi controlli stradali. «Tempo fa – spiega il vicepresidente del Codacons, Giovanni Pignoloni – avevamo denunciato come la zona fosse a rischio per pedoni e automobilisti e come non fosse garantita una adeguata sicurezza stradale nell’intero territorio del Municipio. A distanza di mesi – prosegue – nulla è cambiato e i problemi per gli utenti della strada si sono accentuati, come dimostrano le tante segnalazioni da noi ricevute». Una situazione che riguarda le zone di Acilia, Infernetto, Ostia Antica, Dragona, Dragoncello e il villaggio San Francesco. «La segnaletica orizzontale e verticale è assolutamente insufficiente – aggiunge l’esponente dell’associazione che tutela i diritti dei consumatori – le strade sono piene di buche, i marciapiedi scarseggiano, le auto sono spesso parcheggiate in doppia fila, i limiti di velocità quasi mai rispettati, e raramente si vedono pattuglie dei vigili urbani in servizio sulle strade». «Per questo abbiamo deciso – prosegue Pignoloni – di lanciare una nuova campagna in favore dei cittadini: in caso di incidenti, gli utenti della strada potranno rivolgersi al Codacons per chiedere i danni al Comune, in relazione alla scarsa sicurezza stradale che caratterizza la zona». Nel caso in cui le perizie e i rilievi effettuati stabiliscano che la concausa di un sinistro sia stata la carenza di segnaletica o l’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine oppure le condizioni della strada, allora le istituzioni dovranno risponderne e risarcire gli utenti. «Se non si registreranno miglioramenti nel breve periodo – conclude il Codacons – coinvolgeremo la magistratura capitolina attraverso una serie di esposti e documentazione fotografica».
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