Una girandola di avvocati per Fabio Gaiatto, oggi l’ interrogatorio del trader
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fonte:
- Il Gazzettino
`revocato il legale prima della notifica della seconda misura
L’ INCHIESTA Girandola di avvocati per Fabio Gaiatto, il trader di Portogruaro blindato in carcere dalla Procura di Pordenone con una doppia misura cautelare. Questa mattina sosterrà l’ interrogatorio di garanzia davanti al giudice Rodolfo Piccin, il gip che ha firmato il secondo provvedimento cautelare per abusivismo bancario (finanziamenti concessi attraverso la croata Venice Investment Group senza alcuna autorizzazione) e autoriciclaggio (11 milioni di euro raccolti per essere investiti nel mercato valutario, ma utilizzati per concedere prestiti a tasso zero). L’ udienza si terrà nella casa circondariale di Pordenone. La novità è che a fianco di Gaiatto ci sarà un nuovo legale: il trevigiano Guido Galletti. È il quarto avvocato, nel giro di poco meno di otto mesi, chiamato ad occuparsi dell’ inchiesta della Guardia finanza di Portogruaro, coordinata dal pm Monica Carraturo. Prima di Galletti, a studiare gli atti contenuti in decine di faldoni, sono stati il professor Loris Tosi del Foro di Venezia, l’ udinese Luca Ponti e il ferrarese Massimo Bissi. Quelli di Tosi e Ponti sono studi tra i più quotati del Nordest, a cui Gaiatto si è rivolto quando sono trapelate le prime notizie sulla megatruffa denunciata dai risparmiatori che avevano investito 72 milioni di euro nella piattaforma digitale della Venice Investment e non riuscivano più a riaverli. È al fianco dei due legali che ad aprile Gaiatto si è fatto interrogare dal procuratore Raffaele Tito e dal pm Carraturo sostenendo di essere stato a sua volta ingannato e di aver perso 12 milioni. A settembre, dopo l’ arresto, il trader ha revocato il mandato a Tosi. Ponti è rimasto al suo posto, ma il 2 ottobre, inaspettatamente, si è ritrovato a difendere Gaiatto davanti al Tribunale del Riesame di Trieste assieme a un nuovo collega. Al posto di Tosi, infatti, Gaiatto aveva nominato Bissi. Dopo qualche giorno, è stato Ponti a uscire di scena, ma non per volontà di Gaiatto. Il legale udinese ha rinunciato al mandato, specificando per iscritto che con il cliente non era stato possibile instaurare un rapporto di fiducia. Il 20 ottobre nuovo cambio. Gaiatto ha revocato il ferrarese Bissi e si è affidato a Galletti. La moglie Najima Romani, ancora ai domiciliari, continua invece a farsi assistere dall’ avv. Maurizio Miculan del Foro di Udine. INCONTRO CODACONS Ieri sera intanto, all’ hotel alla Botte di Portogruaro, si è tenuto un nuovo incontro organizzato da Codacons Friuli sul caso. Vitto Claut, presidente dell’ associazione, ha ribadito che le vittime, circa 4000, devono sporgere querela e costituirsi parte civile pere essere risarcite. Molti pensano di essere fuori tempo, ma non è così. Si è parlato anche degli investimenti fatti in Croazia con rilascio di documenti in croato: «Ben pochi conoscono quella lingua, i contratti vanno considerati nulli». C.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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