“Una delle 3 querele più divertenti mai prese”
- fonte:
- Il Resto del Carlino
di Daniele Petrone «Avete presente la pubblicità che dice: ‘cosa fa Federica Pellegrini quando non nuota?’ Bene, faccio il remix: cosa fa Federico Lucia quando non prende querele dal Codacons? Prende querele dai leghisti…». A modo suo, con un serie di Instagram stories sulla sua pagina personale, Federico Lucia – o meglio, in arte Fedez – racconta di aver ricevuto ieri mattina la querela (preannunciata) da Alessandro Rinaldi, il giovane consigliere comunale reggiano della Lega. Il rapper aveva citato l’esponente del Carroccio nel famoso ‘listone’ di esempi negativi (tra cui diversi politici del centrodestra) pronunciati durante il concertone del Primo Maggio, nel suo discusso discorso-comizio politico dopo aver cantato,a sostegno del Ddl Zan e della comunità Lgbt. Dopo la premessa iniziale (ironizzando sulla denuncia ricevuta dal Codacons per la presunta pubblicità occulta a Coca Cola nel brano tormentone ‘Mille’ con Achille Lauro e la ‘nostra’ Orietta Betrti) l’artista milanese si scaglia, sempre in modo dissacrante, contro il leghista reggiano. «Ho ricevuto una querelina dall’esimio Alessandro Rinaldi della Lega e allego una diapositiva esplicativa (una foto di lui col simbolo del partito, ndr) – continua Fedez sui brevi video temporanea di Instagram – Penso sia una delle tre top denunce più divertenti mai ricevute. Ho citato il signor Rinaldi al concertone perché disse:’I gay vogliono l’uguaglianza? Si comportino da persone normali…’. Lui mi denuncia per diffamazione perché avrei estrapolato una frase fuori dal contesto. Ma sentiamo la sua precisazione.E qua si vola ragazzi: ‘Volevo solo esortare le associazioni Lgbt a non risaltare in maniera ossessiva e grottesca il loro orientamento sessuale ma a comportarsi come tutte le persone normali’ (riportando le dichiarazioni di Rinaldi in un articolo, ndr). Ah, così cambia tutto…». Fedez poi conclude: «Rido per non piangere… Avanti il prossimo. Grande Rinaldi, spero sia una buona promozione per le elezioni regionali o comunali, non so dove c… ti fanno eleggere…». Infine il rapper ha postato un video con le parole ‘incriminate’ di Rinaldi per poi sentenziare duramente: «L’intera classe politica italiana è imbarazzante. Anziché chiedere scusa quando sbaglia, persevera ripetendo quelle str… Fate schifo!». Rinaldi preferisce non replicare e vuole parlare solo attraverso la querela depositata in Procura a Reggio. «L’espressione riportata da Fedez – si legge nella denuncia – è stata creata ad arte, distorcendone il significato e strumentalizzata a fini politici al fine di alimentare mediaticamente una presunta ’emergenza omofobia’ in Italia e agevolare l’approvazione del Ddl Zan. In realtà il mio intervento era volto a tutelare piuttosto che a minare l’uguaglianza di tutti gli orientamenti sessuali. Inoltre tale condotta appare lesiva se si considera la notorietà di Fedez che vanta a livello mondiale quasi 13 milioni di ‘seguaci’ su Instagram. È chiaro che non solo la mia carriera politica è posta in discussione, ma anche quella lavorativa: sono ancora uno studente e nel momento in cui cercherò un’occupazione, sarò im-mancabilmente e ingiustamente associato al concetto di ‘omofobia’».
- Sezioni:
- Rassegna Stampa
- Aree Tematiche:
- SPETTACOLO & MODA
- Tags: Alessandro Rinaldi, fedez