26 Gennaio 2017

Una commissione d’ indagine sul caos della rete abruzzese

Una commissione d’ indagine sul caos della rete abruzzese

Il ministero dello Sviluppo “istituirà immediatamente una commissione indipendente” sul caos della rete elettrica in Abruzzo, dove un terzo del territorio è rimasto al buio per diversi giorni a seguito del terremoto e del maltempo della settimana scorsa. Fino a 200 mila utenze Enel – la cui rete è andata in tilt in molti punti – distaccate. Ad annunciarlo è stato ieri il ministro Carlo Calenda: “Verrà richiesto ai concessionari di rivedere i piani di intervento per fronteggiare situazioni eccezionali, purtroppo oggi non più eccezionali”, anche nell’ ottica di “accertare eventuali negligenze”. La commissione esaminerà le misure messe in campo da Terna ed Enel. Dopo gli esposti dei sindaci (Teramo indaga), alle Camere ci sono già 4 interrogazioni sul tema (di Pd e Si) mentre il Codacons farà un esposto alla Corte dei Conti visto che i rimborsi saranno pagati dal “fondo eventi eccezionali” a carico anche delle bollette. “Le utenze distaccate hanno raggiunto il numero considerevole di 177 mila, verificheremo le cause”, ha spiegato il premier Paolo Gentiloni. Che ha confermato che per il terremoto “le risorse ci sono, anche oltre i 4 miliardi”. Prossima settimana arriva un altro decreto sul tema.
 
 

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