• I tanto sospirati saldi per la chiusura della stagione invernale sono finalmente arrivati ma anche quest’ anno, ne siamo sicuri, arriveranno al Codacons segnalazioni di consumatori che pensando di fare un buon affare sono invece stati truffati. Approfittiamo dunque di questo spazio per ragguagliare tutti coloro che in questo periodo intendono fare acquisti ed esponiamo alcune regole fondamentali da seguire per evitare che la caccia all’ affare si risolva in una fregatura. • – Sussiste l’ obbligo, nel periodo dei saldi, per negozianti di esporre il doppio prezzo o meglio il prezzo originario con la percentuale di sconto; diffidate quindi da chi espone la merce con un unico prezzo; • – Conservate sempre lo scontrino; non è vero (così come recitano alcuni cartelli) che "la merce in saldo non può essere cambiata"; a tal proposito pero è bene sapere che il cambio è ammissibile solo se si acquista un prodotto difettoso altrimenti è pura cortesia del commerciante; • – Il prezzo esposto è vincolante per chi lo espone per cui, in caso di errore o in caso in cui il commerciante voglia fare il furbo, ricordatevi che per legge vale il prezzo esposto!; • – Diffidate degli sconti esorbitanti soprattutto nei primi giorni; • – Fate attenzione a affinché la merce esposta in saldo sia la stessa dei giorni precedenti, spesso i negozianti mettono in saldo non le ultime collezioni bensì i cd. residui di magazzino; – Le modalitá di pagamento devono essere sempre le stesse per cui se prima dei saldi il negozio accettava carte di credito dovrá farlo anche durante le svendite. * ufficio legale.
 

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• ECONOMIA & FINANZA

Tags: abbigliamento, accessori, acquisti, Carlo Rienzi, commercianti, fismo-confesercenti, listino, negozi, Prezzi, roberto manzoni, Saldi, sconti