14 Febbraio 2012

Un gasdotto nel Cilento

Un gasdotto nel Cilento

 

Ancora poco se ne discute. Il Basso Cilento potrebbe essere attraversato dall’ attraversamento di un pesante gasdotto della Snam indirizzato al potenziamento dell’ approvvigionamento nazionale di gas naturale. E’ il progetto “Iniziativa Sealine Tirrenica”. Due condotte sottomarine provenienti dalla Sicilia approderanno alla foce del fiume Bussento, a Policastro Bussentino. Da qui i tubi risaliranno il fiume Bussento per circa tre chilometri attraversandone in più punti l’ alveo per raggiungere, infine, una centrale di decompressione da realizzarsi non lontano dal corso d’ acqua e da insediamenti abitativi. Il tracciato coinvolge molti comuni, tra gli altri Santa Marina, Tortorella e Vibonati, in un’ area che è contigua al Parco del Cilento. Un microtunnel lungo più di un chilometro bucherá la dorsale del Monte Cocuzzo. Viene da chiedersi se quello individuato dalla Snam sia il tracciato migliore visto che il progetto attraversa ben sei corsi d’ acqua e tre Siti di Importanza Comunitaria, con approdo alla foce del Bussento che ricade nella Zona di Protezione Speciale “Costa tra Marina degli Infreschi e Policastro”. Insomma un gasdotto ingombrante che interferisce con un territorio di sicuro valore per la ricchezza della biodiversitá, di riconosciuto pregio per la natura e il paesaggio. Il Codacons, insieme con un Comitato locale che si oppone al tracciato, ha acceso i riflettori sulle pratiche burocratiche della Snam, un progetto che appare scellerato poiché potrebbe pregiudicare, per sempre, i tentativi di rilancio dell’ economia locale fondati su un turismo che ha una prospettiva solo se punta sulla salvaguardia di luoghi non replicabili. * Ufficio legale Codacons.
dipierluigimorena.

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