Un blog per raccogliere le denunce
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fonte:
- il Tirreno
Non bastassero i ritardi di molti treni Frecciarossa e Frecciargento, che in almeno 3 casi su 4, secondo gli ultimi resoconti, arrivano a destinazione con oltre quindici minuti di differenza rispetto alla tabella di marcia, le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra per le nuove tariffe. O per gli sconti spariti. "Da tutta questa serie di sconti nascosti o irraggiungibili – dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi – emerge una grande verità. I clienti più penalizzati sono quelli che preferiscono i treni lenti e non quelli gettati sul mercato di recente, come i nuovi Frecciarossa o Frecciargento. Senza dimenticare che poche persone programmano un viaggio con largo anticipo, non potendo così accedere più facilmente a tariffe convenienti o scontate". Rienzi ha messo in rete un blog in cui raccoglie tutte le denunce da parte degli utilizzatori più assidui dei treni nazionali. C’ è la giovane che non può permettersi di sborsare 89 euro per un treno di seconda classe, considerato "più o meno lo stesso di 10 anni fa, solo più caro". Il blog si trasformerà presto in un esposto-ricorso al Tar contro il rincaro delle tariffe ferroviarie. E mentre l’ amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti, parla di "un sistema complesso che ha bisogno di rodaggio, ma che ha aumentato l’ offerta dei treni del 40%", Michele Cavuoti di Altroconsumo non usa mezzi termini. "La rivoluzione dell’ Alta velocità e delle sue nuove tre linee non può combinarsi con il low cost: le tariffe scontate sono poche e condizionate. E quando si riesce ad avere una riduzione è sempre per un biglietto comunque troppo caro soprattutto in relazione alla qualità offerta dal treno".
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