Un bel poker per Marinelli
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fonte:
- Corriere Adriatico
S`è subito placata l`attenzione dei politici verso il caso Marinelli. Sarà il grande caldo, sarà che sia lui che altri esponenti dell`amministrazione sono già partiti alla volta della Croazia, sarà che, in fondo, anche il centrosinistra non ha mai cavalcato con convinzione la via “giudiziaria“ per scalzare il sindaco dei record. Di certo è bastato qualche brindisi all`interno della maggioranza e qualche scrollata di spalle sul fronte opposto, quello dei Ds e compagnia.
Per Marinelli, però, ora viene il difficile. Vincitore per la seconda volta consecutiva alle elezioni dirette del 2000, sembrava dovesse arrivare in pompa magna fino alle votazioni successive, sull`onda degli ottimi risultati acquisiti durante il primo mandato. I ricorsi del Codacons, però, hanno finito per dare anche un alibi alla compagine governativa alla prese con i primi problemi insorti, con una situazione di stallo, o quasi, continuata fino alla clamorosa sentenza di fine 2001 con la quale è stato scalzato dalla poltrona di sindaco e alle amministrative dello scorso anno, rivinte al primo turno.
Questo successo, dopo il tris alle elezioni, rappresenta un bel poker che però ora il sindaco deve giocarsi fino in fondo, azzeccando il rilancio della posta in palio. Questo weekend festeggia la vittoria in Croazia. Poi si dovrà rimettere al lavoro. “Ora la giunta non ha più alibi“, ha infatti commentato Giorgio Berdini dei Ds. Anche perché, come riconosce Fabio Pistarelli, consigliere regionale e responsabile provinciale di An, la vicenda ha rappresentato un ostacolo per il sereno lavoro dell`amministrazione.
“Avevamo sempre creduto – afferma – in un esito del genere, e la definitiva pronuncia su una questione che ha perturbato la situazione di Marinelli, come uomo e come amministratore, non può che giungere gradita. È una vicenda che viene da lontano e che ha coinvolto su cavilli giuridici, ormai risolti definitivamente, l`intera città, costretta lo scorso anno a tornare al voto. Ora finalmente sussistono tutte le condizioni per lavorare in maniera proficua e serena, affrontando le questioni aperte e correggendo, se è il caso, le cose che non vanno“.
Non per nulla nei mesi scorsi si era parlato anche della necessità di un piccolo rimpasto all`interno dell`amministrazione anche se il discorso era stato rinviato visto che Marinelli, a causa della presunta incompatibilità fra gli incarichi di sindaco e medico, rischiava di dover abbandonare di nuovo lo scranno più alto della giunta. I dubbi riguardavano anche il suo possibile sostituto in attesa delle nuove elezioni che l`altra volta fu il vicesindaco Sergio Marzetti e che stavolta doveva essere il vicesindaco Fausto Troiani. Ora questo rischio non sussiste più ma è necessario chiarire i motivi degli eventuali scricchiolii. Civitanova chiede però che si intervenga sui problemi concreti della città e non solo su quelli strettamente politici. Che non mancano, a partire dal traffico sempre più caotico fino alle contrapposizioni, violente, fra esercenti balneari e commerciali e residenti. Senza dimenticare che con il settore calzaturiero in crisi la città sta subendo un traumatico cambiamento nei suoi equilibri economici.
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