I – da ricorrenza del biennio di Renzi al governo somiglia auno di quegli spettacoli itineranti di qualche secolo fa, segnate da tanta buona volontà ma con battute mandate a memoria miste a maldestra improvvisazione, sipario e scenografie lise e un po’ strappate. Buone a suscitare un’ emozione mista, tra la consapevolezza di assistere a qualcosa di malriuscito e una latente simpatia tributata a chi, nonostante tutto, ci prova. Nel nostro caso, però, quest’ ultimo stato d’ animo si spegne subito al primo soffiare della realtà dei fatti. Così l’ annuncio, fatto ieri da Renzi, con mesi d’ anticipo, dell’ inaugurazione della Salerno Reggio Calabria, un quadretto natalizio previsto il 22 dicembre, si infrange contro gli spernacchiamenti dei giornalisti alla stampa estera e si squaglia di fronte ai numeri forniti dal Codacons qualche giorno fa, sulle «incompiute». Nel 2014 sono arrivate a toccare quota 868, mentre l’ anno prima erano 692. E costano, quei monumenti alla cialtroneria italica, alla grande torta cui hanno beneficiato negli anni orde di amici degli amici, ben 4 miliardi alle pubbliche tasche. Dunque, a prescindere da quel che sarà lo spot di Natale, rimane forte e chiaro il peso dell’ aritmetica (…).

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