4 Novembre 2001

Un anno vissuto pericolosamente

Un anno vissuto pericolosamente.


Dall`aumento delle tasse deliberato dal Cda della Sapienza fino al Tar che lo boccia, passando per occupazioni, elezioni di studenti e rettore. E tante, tante polemiche.



20 DICEMBRE 2000: La Sapienza delibera un aumento delle tasse del 17%. Il rettore lo giudica necessario per riequilibrare il rapporto tra entrate da tasse e contributi pubblici che diminuiscono.
12 GENNAIO 2001: 2.500 amministrativi dal IV al VI livello, protestano occupando il rettorato. Vogliono l`avanzamentodi carriera già concesso ai livelli superiori.
14 GENNAIO 2001: Alleanza Nazionale attacca l`aumento delle tasse. ``E` un colpo di mano del rettore D`Ascenzo. Perchè non ha messo l`aumento delle tasse nel suo programma elettorale?``.
15 GENNAIO 2001 : il Codacons presenta un esposto alla magistratura sull`aumento delle tasse e il peggioramento dei servizi.
16 FEBBRAIO 2001: inizia la stagione delle occupazioni studentesche. 30 studenti dei Collettivi per protesta contro l`aumento delle tasse e dei criteri di merito per accedere alle borse di studio, occupano la sede dell`ADISU, l`azienda che si occupa del diritto allo studio.
20 FEBBRAIO 2001: il governo Amato annulla un provvedimento del rettore D`Ascenzo che inquadrava 582 tecnici laureati come ricercatori. An difende il rettore, Manzione dell`Udeur definisce l`atto del governo ``la pagina più nera di tutto l`operato del governo in questa legislatura``.
27 FEBBRAIO 2001: Ettore Paratore, preside di Lettere e Filosofia e antagonista del rettore alle elezioni, attacca duramente D`Ascenzo. ``E` irrispettoso di tutte le regole che dovrebbero ispirare una seria gestione della cosa pubblica``. Paratore parla di un uso arrogante e prepotente del potere. E attacca anche lo sponsor del rettore il Ministro Luigi Berlinguer. ``Da quando ha presentato i progetti di degongestionamento D`Ascenzo non ha avuto una lira dal Ministero``.
14 MARZO 2001: Nuove occupazioni degli studenti. Tre case dello studente, Psicologia, Lettere e l`Aula II sono in mano ai Collettivi. Protestano contro l`aumento delle tasse che secondo loro sarà del 70% per la fascia fino a 50 milioni di reddito, la più estesa, e del 40% per le fasce superiori.
15 MARZO 2001: l`occupazione si estende a Sociologia, Ingegneria, Aula Magna e Presidenza.
16 MARZO 2001: la Polizia sgombera le facoltà occupate senza incidenti.
19 MARZO 2001: i Ds chiedono di sospendere l`aumento delle tasse.
27 MARZO 2001: nuova occupazione dell`aula magna. 1000 studenti dei collettivi accolgono con fischi e qualche spintone il rettore D`Ascenzo, accusato di essersi aumentato lo stipendio nella stessa seduta in cui ha aumentato le tasse. Il rettore ricorda la crisi della Sapienza: ``abbiamo mille miliardi di buco e negli ultimi 8 anni abbiamo avuto una diminuzione costante dei finanziamenti ordinari``.
29 MARZO 2001: il sottosegretario Luciano Guerzoni attacca il rettore D`Ascenzo: ``Quello che dici è falso. La Finanziaria ha stanziato 750 miliardi per le Università. La Sapienza negli ultimi sei anni ha avuto il 40% di aumento dei fondi ordinari passando da 715 miliardi ai 1100 miliardi del 2000 più uno stanziamento straordinario di 34 miliardi.``
6 APRILE 2001: Luciano Guerzoni viene contestato dagli studenti in assemblea alla Sapienza.
10 APRILE 2001: alla elezioni studentesche vince il centro-sinistra che ottiene il 40% dei voti.
15 GIUGNO 2001: 120 docenti chiedono di bloccare la riforma Zecchino.
21 GIUGNO 2001: Il Consiglio di Stato boccia la composizione degli organi collegiali della Sapienza e del corpo elettorale del rettore stabiliti dal nuovo Statuto. Non sono conformi alla legge 382/80. Le elezioni del rettore erano state fatte due volte nell`ottobre del 2000 con il vecchio regolamento (perchè il Tar aveva escluso dal voto ricercatori e personale tecnico e amministrativo) e con il nuovo perchè il Consiglio di Stato, cui era ricorso l`Ateneo romano, aveva momentaneamente sospeso la decisione del Tar. Secondo il Consiglio di Stato la decisione di allargare la base elettorale è illegittima perchè non è prevista da nessuna norma.
25 SETTEMBRE 2001: richiesta di rinvio a giudizio per l`ex rettore Tecce. E` accusato di aver aggiunto il nome di un consulente dopo la chiusura della riunione del Consiglio d`amministrazione in cui si erano votati i nomi dei consulenti scelti.
13 OTTOBRE 2001: il Tar del Lazio boccia l`aumento delle tasse universitarie deciso da D`Ascenzo. Le tasse intanto erano state diminuite di 15 miliardi di lire.
30 OTTOBRE 2001: D`Ascenzo lancia il suo j`accuse. Dice: ``E` suicidia una politica che taglia i fondi all`Università. Scenderò in piazza insieme agli studenti``.
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