Un 2013 pieno di aumenti Gas, assicurazioni, multe e canone
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fonte:
- La Città di Salerno
MILANO – Non bastassero la crisi, l’ aumento delle tasse e la disoccupazione in aumento. Dopo un 2012 all’ insegna dei sacrifici, il 2013 si apre con una raffica di aumenti che peseranno ulteriormente sui bilanci famigliari. Giusto per dare un’ entità delle nuove spese, Federconsumatori-Adusbef hanno calcolato che in media a famiglia i rincari costeranno fino a 1.500 euro. Una stangata che si somma a quella ricevuta negli ultimi dodici mesi: secondo il Codacons, il potere di acquisto in media è calato del 4 per cento, il che si traduce in 1.398 euro in meno per una famiglia di tre persone per arrivare ai 1.540 euro per una famiglia di quattro persone. Ecco un elenco dei rincari settore per settore. AUTOSTRADE. Gli incrementi sulla rete autostradale in concessione subiranno una variazione media del 2,91%. L’ incremento è del 3,47% per coloro che viaggeranno su Autostrade per l’ Italia, e varierà dallo 0,82% per la Torino-Ivrea-Valle D’ Aosta al 14,44% per il Raccordo Autostradale Valle D’ Aosta RC AUTO . L’ aumento medio nel 201£ sulle polizze sarà del 5%, il che si traduce in 61 euro in più per automobilista. MULTE . Il divieto di sosta passerà da 39 a 41 euro, l’ eccesso di velocità (fra i 10 e i 40 km/h oltre il limite) da 159 a 168 euro. Per chi non mette la cintura la sanzione passa invece da 76 a 80 euro, mentre se si usa il telefonino alla guida si dovrà pagare 161 euro al posto degli attuali 152. TASSA RIFIUTI . La nuova tassa, denominata Tares, entra in vigore dal primo di aprile e porta un incremento medio del 25%. AEROPORTI . La presidenza del Consiglio ha dato il via alle nuove tariffe per Fiumicino e Venezia, che vanno ad aggiungersi a quelle già concesse a Linate e Malpensa. Si tratta di un aumento di 8,5 euro a passeggero. CANONE RAI . Sarà di 113,50 euro l’ importo per il 2013, con un aumento di 1,50 euro rispetto al 2012. GAS . Rincaro dell’ 1,7% per il prossimo trimestre, mentre l’ energia elettrica scende dell1’4%. Nel primo caso, si tratta di una maggior spesa per 22 euro, nel secondo di un risparmio di “soli” 7 euro. POSTE . Dal primo gennaio 2013 spedire una cartolina costerà 10 centesimi in più, da 60 centesimi a 70, una lettera media 50 centesimi in più, da 1,40 a 1,90 euro. Trenta centesimi in più per la raccomandata, da 3,60 euro a 3,30. BOLLO TITOLI . Sui titoli e strumenti finanziari l’ imposta aumenterà dello 0,05%, dallo 0,10 allo 0,15%. C/C AZIENDE . Per avere un conto corrente a loro intestato, le imprese dovranno pagare 100 euro invece degli attuali 73,8 (+26,2 euro).
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