Ue: sconto fiscale ?comune? contro il caro-greggio
-
fonte:
- Il Messaggero
Ue: sconto fiscale ?comune? contro il caro-greggio
Brunetta: il governo Berlusconi potrebbe diminuire la pressione fiscale sulla benzina
ROMA ? Il prezzo del greggio si avvicina sempre più ai 30 dollari e così, mentre Agip-Ip e Api annunciano una nuova ondata di rincari, Renato Brunetta, possibile esponente dell?esecutivo formato dal Polo, annuncia che «il prossimo governo guidato da Silvio Berlusconi, potrebbe diminuire la pressione fiscale sulla benzina al di là del bonus di 50 lire. «Penso che il prossimo governo – ha affermato il docente – potrebbe farlo in coerenza con quanto si farà in Europa. Io sono parlamentare europeo e ci sono già degli orientamenti e delle direttive a questo riguardo sui vari tipi di benzina». Se in Italia la Confesercenti lancia l?allarme sull?inflazione («rallenta ma la sua frenata è impedita dal caro-benzina») chiedendo che il governo porti a 100 lire il bonus fiscale, i vertici di Bruxelles non appaiono meno preoccupati sui rialzi dei costi energetici. La conferma è arrivata ieri da Fernando De Esteban direttore generale aggiunto della direzione generale Trasporti dell?Ue: «Il caro petrolio – ha sottolineato – l?Unione Europea Ue per gli effetti sull`inflazione e sulla competitività del settore, e tra qualche mese, la Commissione dovrebbe proporre una misura congiunta, anche se è prematuro parlarne». Per il momento l?azione della Commissione europea e, in particolare quella di Loyola De Palacio verte su due fronti: «L?idea – ha spiegato De Esteban – è quella di agire sui paesi produttori per limitare il prezzo dei carburanti, in secondo luogo sui paesi membri per arrivare ad una armonizzazione fiscale e, perzo più importante, lavorare alla riduzione dei consumi con l?adozione di nuove tecnologie e la limitazione della velocità». Mentre il presidente dell?Opec Chavez afferma che al prossimo vertice di Viennza non verrà deciso l?aumento della produzione petrolifera, in Italia sta per scadere lo sconto fiscale di 50 lire. Una misura che potrebbe essere estesa a livello europeo. «Noi pensiamo – ha detto Esteban – ad una misura congiunta anche se è prematuro parlarne. La proposta della Commissione sarà pronta tra qualche mese».
Continua intanto l?ondata di aumenti dei carburanti. Da ieri la benzina verde e la super nelle stazioni Agip-Ip costa infatti 15 lire al litro in più mentre il gasolio è stato rialzato di 5 lire. Da ieri dunque nella rete Agip ed Ip la verde `a serviziò costa 2.190 lire al litro, la super 2.275 ed il gasolio 1.715.
Il Codacons ha inviato un nuovo esposto all`Antitrust per gli aumenti record delle benzine in Italia. Negli ultimi due mesi – ha denunciato l`associazione di consumatori, ogni automobilista ha infatti speso per un pieno dalle 5 mila alle 8.500 lire in più, mentre le compagnie hanno intascato, denuncia il Codacons, profitti complessivi per 12 mila miliardi.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
-
Tags: Agip, aumenti, Berlusconi, carburanti, chavez, de esteban, loyola de palacio, opec, Petrolio, polo