TUTTO IL CALCIO ITALIANO SU SKY: PUBBLICITA? INGANNEVOLE DA SANZIONARE!
Centinaia di nuovi utenti della nuova televisione satellitare stanno intasando in questi giorni estivi i centralini del Codacons, per denunciare l?ingannevolezza dei messaggi pubblicitari di Calcio Sky che li hanno indotti all?abbonamento con il nuovo gestore satellitare. Facendo leva sul Campionato più bello del mondo, Calcio Sky promette ?Il campionato italiano? tutti i gol, le azioni, i rigori??. Dunque, come illustrato dall?avv. Silvia Sapienza del Codacons: ?l?abbonato italiano viene toccato nel punto più sensibile, la passione per il calcio, per la sua squadra del cuore! Gli viene fatto credere, tratto in inganno da messaggi che vanno oltre la normale malizia pubblicitaria, che Calcio Sky gli permetterebbe di vedere TUTTE le squadre del campionato!?
Al contrario, l?Antitrust italiano ha condizionato l?approvazione alla fusione tra Stream e Telepiù alla condizione che nessun gestore possa acquisire più del 60% dei diritti televisivi per la trasmissione degli incontri del Campionato di calcio, che tradotto vuol dire 10 squadre di serie A sulle 18 partecipanti. Delle restanti otto, sei ( Brescia, Chiedo, Empoli, Perugia e Siena) sono quelle già contrattualizzate da ?Gioco Calcio?, la piattaforma alternativa a Sky di cui si attende ancora il lancio commerciale. Per integrare gli incontri di quest?ultima con quelli offerti da Sky bisognerà stipulare un secondo abbonamento e non è ancora chiaro se basterà una sola smart card oppure due!
Ma Sky, al contrario, nei suoi messaggi pubblicitari, lascia intendere che abbonandosi a Calcio Sky si possa assistere alle partite di tutto il campionato!
Il Codacons presenterà pertanto esposto all?Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, affinchè valuti l?ingannevolezza del messaggio pubblicitario di Sky Calcio, con l?irrogazione di conseguenti sanzioni.
Vi e? poi l?assoluta carenza di informazione, da parte di Sky, sulle modalità di recedere dal contratto, il cui oggetto è stato modificato unilateralmente dal sig. Murdoch. All?utente, già abbonato a Strem o Telepiù, non convinto dalla nuova offerta televisiva Sky non e? data nessuna informazione specifica. L?utente è ormai braccato! Da un lato lo si ?rassicura? dell?inutilità di inviare alcuna raccomandata per disdire il vecchio abbonamento, in quanto questo verrà automaticamente trasformato in uno analogo e continuerà a valere sino alla sua scadenza naturale, dall?altro la voce registrata che risponde al numero verde si limita a dire “Benvenuto!, se vuole passare a SKY digiti due volte asterisco“, ma nessuna altra opzione gli viene fornita! Migrazione o tratta dei clienti? Il problema e? ancora più grave se si considera che Sky e? oggi operatore monopolistico nel sistema satellitare italiano.
E i motivi per recedere certamente ci sono: innanzitutto il peggioramento della qualità dell?immagine, rispetto a quella fornita da Telepiù e Strem, dovuta a una maggiore compressione del segnale trasmesso, finalizzata ad includere in uno stesso spazio un maggior numero di canali. Tale problema e? ?forse? risolvibile per i vecchi abbonati con un (costoso!) adeguamento dell?hardware: ma e? estremamente grave che Sky non informi assolutamente gli utenti di questo, che si vedono costretti ad affrontare ?costi nascosti? per avere una qualità del segnale equivalente a quella di cui godevano in precedenza!
Il Codacons invita tutti gli utenti che vogliano recedere dal contratto con Sky, o che comunque vogliano denunciare problematiche relative, a rivolgersi all?associazione.
-
Sezioni:
- Comunicati stampa
-
Aree Tematiche:
- OSSERVATORIO TV
-
Tags: antitrust, calcio, pubblicità, Sapienza