TURISMO: PASSEGGERA SU TRAGHETTO VIAGGIA CON ZECCHE
TURISMO: PASSEGGERA SU TRAGHETTO VIAGGIA CON ZECCHE
LA ASL PROCEDA ALLA DISINFESTAZIONE DELLA NAVE
IL CODACONS OFFRE ASSISTENZA LEGALE AI PASSEGGERI DELLA NAVE E METTE IN GUARDIA I TURISTI
Dopo i treni è la volta dei traghetti ad essere infestati dalle zecche. Secondo il Codacons, però, non è sufficiente che la Tirrenia abbia prontamente chiuso ed avviato la disinfestazione della zona dove sedeva la signora invasa dalle zecche.
E’ indispensabile, infatti, prima che sulla nave possano salire altri passeggeri, che la Asl proceda agli opportuni accertamenti sanitari e alle verifiche del caso.
Il Codacons offre assistenza legale ai passeggeri della Tirrenia che, avendo assistito al fatto, sono rimasti turbati e preoccupati.
Inoltre l’associazioni di consumatori avvisa i turisti di prestare particolare cautela agli "animali" in vacanza. Durante l’estate, infatti, sono numerose le segnalazioni di ferie rovinate da fastidiosi insetti. Di seguito la top ten delle segnalazioni ricevute dal Codacons di questi ultimi anni:
- topi in camera
- blattoidei (ossia vermi) sui letti
- cibo agli scarafaggi
- scarafaggio nel frigorifero
- zecche nei materassi
- formiche nel letto
- scarafaggi nelle ciabatte
- mosche nel piatto (come potevano mancare?)
- ragni in camera
- cani randagi che si azzuffano in riva al mare
Il Codacons ricorda cosa fare in questi casi:
- Inoltrate reclamo direttamente sul posto, chiedendo soluzioni alternative.
- Fate le foto o un filmato dell’animaletto.
- Al rientro chiedete entro e non oltre 10 giorni il risarcimento dei danni (anche quelli da vacanza rovinata) subiti inviando all’organizzatore del viaggio una raccomandata a.r.
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Tags: accertamenti, disinfestazione, tirrenia, traghetti, zecche