TURISMO: CODACONS, DATI FEDERALBERGHI MOSTRANO CRISI CONSUMI
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fonte:
- Ansa
(ANSA) – ROMA, 14 SET – I dati resi noti oggi da
Federalberghi, sia a luglio che ad agosto, dicono che si è
registrato un aumento della presenza di italiani nelle strutture
alberghiere nostrane, con un + 1,3% a luglio ed un + 0,6% in
agosto.
Per il Codacons questi dati, positivi per gli albergatori
italiani, sono in realtà il segno della crisi. Secondo le
rilevazioni effettuate dall’associazione di consumatori,
infatti, quest’anno si è registrata per la prima volta una
flessione delle persone che hanno scelto di andare in vacanza
all’estero, un calo consistente del 5%. "In pratica – osserva
il presidente del Codacons, Marco Donzelli – le famiglie a
reddito medio-alto che negli anni passati andavano all’estero,
magari in località esotiche, per la prima volta hanno risentito
della crisi e hanno dovuto optare per mete turistiche nostrane.
Da qui l’aumento delle presenze in Italia".
Il Codacons avvisa i vacanzieri che, avendo avuto una vacanza
rovinata, hanno spedito ai tour operator una richiesta di
rimborso entro 10 giorni lavorativi dal rientro dalle ferie, di
non scoraggiarsi a fronte di una risposta negativa o di una non
risposta. "E’ una tecnica che serve a scoraggiare il consumatore
nella sua giusta pretesa, dato che il vacanziere appena torna
dalle ferie è arrabbiatissimo e pronto a far valere i suoi
diritti in ogni sede, ma una volta che ritorna alla stressante
attività lavorativa, i figli riprendono ad andare a scuola e
così via, le vacanze rovinate passano in secondo piano. Per
questo diciamo ai consumatori di affidarsi al Codacons, perché
segua per loro tutto l’iter burocratico. Non bisogna rinunciare,
infatti, all’azione legale", conclude Donzelli.
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