Truffa a un anziano con la tecnica del finto incidente Consegna ai malviventi duemila euro e i gioielli
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- Cronache di Napoli
napoli (giule) – Maxi truffa ieri mattina a un anziano in una palazzina in via Serafino Biscardi nel quartiere di Poggioreale (alle spalle del tribunale). Con la telefonata a casa e la tecnica del finto incidente con l’avvocato riscuoti- malviventi si sono fatti consegnare dall’anziano duemila euro più alcuni gioielli. Alle 12 la Volante arriva sul posto per raccogliere informazioni. Almeno due i truffatori, secondo la ricostruzione della polizia. Ormai non temono né forze dell’ordine né magistratura e sono diventati abili. Tanto da non spaventarsi nemmeno di fronte ai clan locali: due settimane fa un colpo nel cuore del rione Luzzatti, nella storica roccaforte dei Mazzarella. Anche qui riuscirono a portare via un ingente bottino. Mentre il raid ‘storico’ è stato portato a segno in via Posillipo quattro mesi fa: un anziano soffiarono via 60mila euro in tre tranche: i truffatori andavano e venivano dalla sua abitazione come se nulla fosse, approfittando della sua perfetta buona fede. Ma i casi sono tanti e non si contano le denunce alle forze dell’ordine Soprattutto in questo periodo, dove la crisi economica ha messo in difficoltà centinaia di famiglie. Molte si ritrovano senza un reddito. Aumentano le truffe. di ogni genere. il Codacons ha chiesto più controlli contro le truffe. Passerà alla storia il colpo davanti alla questura una settimana fa: un uomo, interessato all’acquisto di un orologio di pregio, è entrato in contatto online con un potenziale venditore, il quale gli ha dato appuntamento proprio in via Medina. Qui si sono presentati due soggetti uno dei quali, per guadagnare la sua fiducia, ha affermato di essere fratello un poliziotto in servizio in questura e che, dopo aver incassato la somma pattuita di 16.500 euro, si è avvicinato all’ingresso degli uffici, fingendo di chiedere un’informazione Quindi si è allontanato con il complice che lo attendeva a bordo di uno scooter. La vittima, poco dopo, si è accorta di aver acquistato un falso e ha denunciato l’accaduto Poco dopo i Falchi della Mobile, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e alle immagini del sistema di videosorveglianza perimetrale della questura, hanno rintracciato i due presunti responsabili li hanno denunciati per truffa aggravata. Inoltre, presso l’abitazione di uno dei due uomini, sono stati sequestrati 4.600 euro, ritenuti il provento della truffa.
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