Troppo smog, respinta la denuncia del Codacons

MILANO La sua prima battaglia per inchiodare le amministrazioni locali alle loro responsabilità in tema di inquinamento crescente, il Codacons l`ha persa. Il 6 settembre il pm Grazia Colacicco ha chiesto l`archiviazione della denuncia presentata il 20 gennaio formulata dall`associazione contro l`ex sindaco Gabriele Albertini e il governatore regionale Roberto Formigoni per non aver preso provvedimenti idonei e sufficienti ad impedire il superamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo di PM10, le famigerate poolveri sottili, per più di 35 giorni all`anno (tetto superato 150 volte nel corso dell 2005). Ma l`associazione non demorde, intende mobilitare l`Europa sull`argomento e ieri ha inviato alla Commissione europea una richiesta di procedura di infrazione contro la Regione e il Comune capoluogo per violazione della direttiva comunitaria che prevede limiti allo smog. Perché l`archiviazione? Secondo il Pm la Regione avrebbe fatto il suo dovere, adottando un Piano d`azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico, prevedendo misure di controllo e di sospensione delle attività, compreso il traffico. La decisione ha stupito il Codacons. Il presidente, Marco Maria Donzelli, commenta: “La Procura non ha nemmeno considerato le nuove soglie entrate in vigore il primo gennaio 2005, previste dalla direttiva eurpea, e ha ritenuto sufficiente la pura e semplice stesura di un piano, qualunque esso sia, indipendentemente da quanto questo piano serva o meno a ridurre effettivamente gli inquinanti“. Un`assurdità, “contro la quale cercheremo di opporci dinanzi al Giudice delle indagini preliminari.Intanto quest`anno siamo già arrivati a 76 giorni di superamento delle soglie (dato al 18 settembre) e la gente continua a morire. Ci dovrà pur essere un responsabile per le morti causate dall`inquinamento!“. Commenti favorevoli, la notizia dell`archiviazione, li ha suscitati invece in Regione. “Brutto colpo per i demagoghi di professione – dice l`assessore alla Qualità dell`Ambiente, Marco Pagnoncelli. “Non solo Formigoni non ha commesso nessuna inadempienza o omissioni“.

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