Troppo caro Vieri a "Ballando", interviene il Codacons

ROMA –E’un ingaggiotroppoalto, esembra
proprio che ci sia una barricata davanti a Bobo
Vieri, impedendo al fuoriclasse di un tempo
neanche tanto lontano di fare gol in casa,
anzi nella cassa, della Rai.
Dopoi vertici aziendali, infatti, anche ilCodacons
scende in campo, e pesantemente,
contro l’ipotesi di una partecipazione alla
prossima edizione dello show di Rai1 “Ballan –
do con le stelle” dietro compenso di una cifra
vicina agli 800mila euro. È solo un’ipotesi
quella relativa aVieri, o forse è tornata ad essere
tale dopouniniziale ottimismo all’ester –
no dell’azienda e pare destinata a rimanere tale.
La discesa in campo del Codacons è pesante
perchè l’associazione di tutela dei consumatori
è pronta –dice il presidente Carlo Rienzi –
a fare ricorso a un arbitro temutissimo dalla
Rai: la Corte dei Conti, denunciando l’azienda
o chi per essa, «affinchè si valutino eventuali
danni all’erario e quindi alla collettività» qualora
dovesse essereconfermatal’indiscrezione.
«Uncachet di taleportata, inun momento
di grave crisi in cui si chiedonoenormisforzi
ai cittadini, è prima di tuttoimmorale– affer –
ma Rienzi – In secondo luogo, vista la situazione
non certo rosea dei conti Rai, l’elargizionedi
compensicosì elevati per la sola partecipazione
ad una trasmissione televisiva, appare
incoerente sotto il profilo economico, e lesivadegli
interessi dei cittadinichefinanziano
la rete attraverso il canone».
Da fonti di viale Mazzini si era appreso che
la cifra in questione, riportata da alcuni quotidiani
che avevano ripreso l’anticipazione
lunedì fatta da un settimanale, «sarebbe non
compatibilecon leattuali politichegestionali
della Rai». Le stesse fonti avevano fatto sapere
che peraltroa monte di tuttoc’è da considerareche
lacomposizionedel cast artistico del
programma nonsarebbe stata ancora definita
e quindi portata a conoscenza dei vertici
aziendali chiamati a dareil via libera definitivo,
e dunque ancor più e ancor prima appariva
già distante l’ipotesi Vieri a 800mila euro.
Cifra che la Rai non pensasia da ritenere in linea
con l’azione di gestione economico-finanziaria
del periodo.