26 Settembre 2020

Troppi spifferi, alt all’ indagine

cantone vuole far luce sulla fuga di notizie sulla richiesta della finanza dei bonifici al vettore aereo
L’ indagine della Procura di Perugia sull’ esame di italiano del calciatore urugiaiano Luis Suarez è sospesa a tempo indeterminato per fuga di notizie. Il che non significa che non riprenderà, anzi ricomincerà il più presto possibile. Ma prima di andare avanti – si apprende da fonti giudiziarie – il procuratore capo Raffaele Cantone vuole fare luce sulla fuga di notizie che ha fatto finire sui giornali la richiesta dei bonifici da parte della Guardia di finanza – su input della Procura – alla compagnia aerea che ha portato in Italia da Barcellona Suarez. Le indagini si bloccano per violazione del segreto istruttorio, come confermano fonti giudiziarie. Cantone ha deciso di fermare le attività sull’ esame «farsa» del giocatore uruguaiano all’ Università per Stranieri di Perugia per un tempo indeterminato. Periodo in cui saranno accertate eventuali responsabilità. La Procura di Perugia – si apprende da Cantone – ha deciso di «sospendere le attività immediate» legate all’ indagine sull’ esame sostenuto da Luis Suarez. Pertanto «verranno riprogrammati» gli atti dell’ indagine al fine di «garantire la necessaria riservatezza e segretezza» delle indagini. L’ obiettivo di magistratura e finanzieri era (ed è) capire chi ha pagato il volo privato del calciatore ex Barcellona ingaggiato in questi giorni dall’ Atletico Madrid e non più dalla Juventus, che, già prima del suo esame di lingua italiana, aveva cambiato obiettivi di mercato per via dei tempi troppo lunghi per ottenere la cittadinanza italiana. La Juve infatti ave va la necessità di tesserare Suarez come comunitario in quanto in questa sessione di mercato aveva giää acquistato due extracomunitari: il brasiliano Arthru (proprio dal Barcello ne) e l’ americano McKennie dallo 5chalcke04. Suarez è arrivato a Perugia il 17 settembre con un volo privato decollato alle 13.21 e atterrato alle 15.04 Proprio per fare luce su chi ha pagato il jet che ha portato il centravanti uruguaiano in Italia il giorno dell’ esame, la Guardia di finanza vuole i bonifici dal vettore aereo. Ma la notizia è finita sui giornali prima che la richiesta venisse inoltrata. Di qui la sospensione dell’ inchiesta per far luce sulla fuga di notizie. L’ indagine sull’ esame di Suarez riprenderà non appena Cantone avrà trovato la «gola profonda» interna alla Procura di Perugia. Intanto ieri i legali della Juventus Luigi Chiappero e Maria Turco sono stati ascoltati come persone informate sui fatti dai magistrati che indagano sull’ esame «farsa» sostenuto da Suarez all’ Università per Stranieri di Perugia lo scorso 17 settembre. L’ avvocato Chiappero, capo dello studio legale che segue il club bianconero, secondo la procura avrebbe partecipato a una videoconferenza via Google Meet, con i rappresentanti dell’ Università per Stranieri, per consentire all’ attaccante di sostenere l’ esame. Allo stesso meeting avrebbe partecipato anche l’ avvocato Maria Turco, collega di Chiappero, un altro collega dello studio e il direttore generale dell’ ateneo, Simone Olivieri. «Abbiamo ascoltato le domande che ci sono state poste, abbiamo contribuito in maniera positiva alla ricostruzione dei fatti nella nostra veste di testimoni, abbiamo ribadito la trasparenza del nostro operato professionale in un clima assolutamente sereno», spiega l’ avvocato Chiappero uscendo dalla procura di Peru gia. «Questa volta, come in tante altre occasioni, la verità viene alterata, ta guata ricostruita e vie ne restituita in un racconto che magari serve di più al lettore, ma che non è la verità – prosegue Chiappe ro – Pensiamo in questo senso di ringraziare i pubblici ministeri per averci convocato subito, perché aspettavamo l’ occasione per poter riferire quello che volevamo riferire». Ieri in Procura sono arrivati anche i legali dei vertici dell’ Università per Stranieri di Perugia per la perizia sui sup porti infor matici sequestrati dalla Guardia di Finanza. Sono state espletate le formalità relative al conferimento dell’ incarico, per la perizia su cellulari, Pc e altri dispositivi. Gli avvocati David Brunelli, che difende la rettrice Giuliana Grego Bolli, e Francesco Falcinelli, che assiste il direttore generale Simone Olivieri, riferiscono che i verticie dell’ UniStra «non sono ancora stati convocati dai magistrati perugini per essere ascoltati». Intanto nella vicenda irrompea anche il Codacons. «Se verrà confermato il coinvolgimento diretto della Juventus, finalizzato a truccare l’ esame pena cittadinanza italiana del calciatore Luis Suarez, è necessario che la Figc sanzioni duramente il club bianconero, in quanto ne va della regolarità del campionato italiano di Serie A – tuona il presidente Marco Donzelli – con tutti gli interessi, anche economici, che ci sono in gioco, il presunto tentativo del club bianconero di assicurarsi uno degli attaccan ti più forti d’ Europa, truccando un esame, deve essere sanzionato con decisione». «Per questo motivo – sottolinea il Codacons – a norma dell’ articolo 32 del Codice di Giustizia Sportiva, chiediamo la retrocessione della Juventus».

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