«Tributi, è più facile violare i nostri conti»Dove siamo arrivati: entrano persino nei nostri c/c per riscuotere i tributi riguardanti i rifiuti! Dopo che con un colpo di mano ci hanno espropriati della nostra moneta – rendendola di Stato a privata – la Banca d’ Italia divorzia dal ministero del Tesoro.Il popolo sovrano viene sottomesso dalle alte cariche statali. Nessuna associazione, a difesa del cittadino, esprime disappunto; dal difensore civico al Codacons, dagli studi legali associati ai commercialisti, silenzio stampa. Anche la madre-patria Europa unita a spalmare prestiti con interessi usurari, diventa sempre più matrigna e serva dell’ internazionale della finanza. Le organizzazioni di aiuto alla vita per disabili e affetti dai mali sociali più diversi scendono in campo per la generosità di un popolo anonimo, che regge col suo lavoro il peso di una casta infame, aborrita e reietta. Non ci resta altro che spedire una cartella unica agli amministratori della cosa pubblica: “abbiamo pazientato 70 anni da questa deleteria “grazia”, sarebbe cosa buona e giusta mandarli a casa con gli emendamenti della Costituzione che ce lo consentono!Giancarlo Lo Faro«Quel lago che si formase piove in via Barriera»Ormai da decenni noi abitanti di via Barriera invochiamo un intervento radicale per sturare i passaggi – ripetiamo: i passaggi – di scarico e non solo i pozzetti delle caditoie di fronte al civico 21. La semplice pulizia più volte effettuata è solo uno spreco di denaro. Segnaliamo come anche documentato da foto degli anni precedenti che alla minima pioggia si forma una pozzanghera alta 30 cm con grave pericolo per le vetture e con la speranza di non causare qualche incidente grave di cui il comune sarebbe responsabile. Inoltre gli operatori seppure informati fanno una pulizia dei pozzetti senza neanche pulire due scarichi che portano in campagna e che farebbero diminuire il livello della pozzanghera.Nunzio Micalizzi

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