24 Maggio 2010

TRENO TRAVOLGE TIR BLOCCATO SUI BINARI: 35 FERITI LIEVI/ANSA

INCIDENTE ALLE PORTE DI BARI; INUTILE FRENATA MACCHINISTA

(ANSA) – BITONTO (BARI), 24 MAG – Il passaggio a livello

stava chiudendo e nella fretta di superare l’ostacolo ha

dimenticato che era al volante di una pesante e lenta

autocisterna, carica di diversi quintali di olio d’oliva.

Risultato: l’automezzo non ce l’ha fatta a valicare la seconda

sbarra ed è rimasto fermo tra i binari. Così il sopraggiunto

treno delle Ferrovie Bari Nord lo ha travolto in pieno

nonostante il tentativo in estremis del macchinista di frenare.

   "Tragedia sfiorata", tuona il Codacons, perché 35

passeggeri hanno riportato solo lievi ferite (il più grave un

trauma cranico che passerà in pochi giorni). La Regione Puglia

ha in serata annunciato che quel passaggio a livello verrà

presto eliminato essendo da poco giunto un nulla-osta da parte

del Comune di Bitonto.

   L’incidente è accaduto stamattina al passaggio a livello ad

‘S’ tra Bitonto e la frazione barese di Santo Spirito. Il

convoglio, composto da due vetture, era partito da Ruvo di

Puglia – a nord del capoluogo – con il suo carico di pendolari

ed era diretto a Bari.

   Dopo l’urto, il treno ha trascinato per alcuni metri

l’autocisterna che si è lesionata facendo fuoriuscire l’olio

sui binari. Sul posto sono accorse numerose autoambulanze che

hanno fatto la spola con i presidi ospedalieri vicini per

trasportare i feriti. Quattro di essi hanno chiamato i familiari

preferendo raggiungere autonamente i nosocomi.

   Sull’episodio sono state avviate indagini dalla polizia

ferroviaria che ha verbalizzato le dichiarazioni dell’autista.

   L’assessore regionale pugliese alla Mobilità, Guglielmo

Minervini, ha sottolineato che "da tempo la Regione ha avviato

un piano di azione organico per l’eliminazione dei passaggi a

livello". In particolare nei centri urbani si procederà alla

realizzazione "di opere sostitutive" mentre interventi "di

messa in sicurezza" saranno compiute per le strutture

extraurbane "su cui incide un maggiore flusso di traffico".

  "La magistratura – conclude il Codacons – dovrà verificare

le responsabilità dell’episodio, che intanto fa sorgere molte

domande sul livello di sicurezza del trasporto ferroviario

italiano". (ANSA).

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