TRENO DERAGLIATO IN ALTO ADIGE: ANCHE IN ABRUZZO UN COSTONE A RISCHIO FRANA DOVE PASSA ADDIRITTURA UN ACQUEDOTTO
Dopo la tragedia che ha colpito l’Alto Adige con un treno deragliato e numerosi morti e feriti, il Codacons richiama l’attenzione su una situazione di rischio idro-geologico che riguarda l’Abruzzo, in particolare il Comune di Roccaraso.
Si tratta – spiega l’associazione – del famoso Palazzo Ex Edilmonte, oggetto di ricorsi e controricorsi proprio per la pericolosità del costone che sovrasta l’area dove sorge l’edificio.
Costone la cui stabilità potrebbe essere compromessa – come avvenuto in Alto Adige – da infiltrazioni d’acqua. Si legge infatti nella nota inviata lo scorso 2 aprile dai Servizi Ambientali Centro Abruzzo al Comune di Roccaraso e alla Regione Abruzzo, e relativa ai lavori di messa in sicurezza del pendio:
“si significa la necessità di rilevare l’esatta ubicazione delle due condotte di avvicinamento dal serbatoio alla rete idrica, nonché la tubazione di scarico delle vasche. Dette tubazioni, per quanto è stato possibile rilevare dalla documentazione in possesso, insisterebbero nell’area interessata dallo sbancamento del condominio Immobiliare D’Aurora e sicuramente verranno interessate dai lavori in oggetto”.
Né il Comune né la Regione, però, hanno preso in considerazione le rilevanze dell’ente, motivo per cui il Codacons si è rivolto alla Procura di Sulmona, chiedendo il sequestro della palazzina e indagini sull’operato del sindaco e della Regione.
La nota dei Servizi Ambientali si aggiunge alle numerose perizie che attestano la pericolosità del Vallone San Rocco ai danni degli inquilini della palazzina – spiega Rienzi – ma finora sembrano aver avuto la meglio le pressioni di un imprenditore rinviato a giudizio per tentata corruzione, indifferente al fatto che sotto il costone a rischio frana potrebbero andare a vivere ben 30 famiglie.
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