Sapri. Trenitalia dà ragione al Cilento. Ritenute giuste le richieste dell`utenza cilentana che contesta le variazioni apportate all`offerta ferroviaria con il nuovo orario entrato in vigore lo scorso 10 dicembre 2006. Modifiche che hanno comportato la soppressione dei collegamenti diretti diurni con Milano, la Toscana tirrenica e la Liguria, nonché la definitiva cancellazione dei collegamenti diretti con la Sicilia. Per ripristinare un`offerta consona alle esigenze della mobilità dell`utenza cilentana, che vede nel treno il servizio di trasporto più comodo) la delegazione di amministratori e operatori turistici hanno presentato una proposta che prevede la fermata a Sapri di due treni (“Freccia del sud“ Milano-Siracusa e un intercity da Siracusa/Palerno per Roma) e il prolungamento da Salerno a Sapri e viceversa del treno “Capodimonte“ con fermate a Battipaglia, Agropoli, Vallo, Ascea e Pisciotta. I dirigenti di Trenitalia guidati da Vincenzo Saccà, responsabile nazionale assistenza alla clientela, Alberto Scattone e Ruggero Gianfoldoni hanno acquisito il documento e si sono dichiarati disponibili a verificare le proposte. “Diamo atto della ragionevolezza delle richieste e vi assicuriamo che saranno seriamente valutate. Prendiamo un po` di tempo per verificare le scelte da apportare agli assestamenti che saranno effettuati per giugno e per dicembre. Non vogliamo creare false aspettative ma vi assicuriamo che fra circa un mese saremo in grado di darvi delle risposte concrete“ ha dichiarato Saccà. Soddisfatto l`assessore provinciale ai Trasporti Rocco Giuliano. All`incontro tenutosi ieri mattina presso l`assessorato provinciale ai Trasporti sono intervenuti anche il presidente della Comunità Montana Romeo Esposito, il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico, Nicodemo Giudice e Luciano Rigano in rappresentanza del consorzio “Costa del Bussento“, rappresentanti del comune di Ascea e del Codacons di Vallo della Lucania.

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