Trenitalia, dimezzati (fino a giugno) gli aumenti abbonamenti Alta Velocità. Ma il Codacons annuncia clamorose proteste
(Sesto Potere) – Roma, 27 gennaio 2017 – Dimezzati gli aumenti degli abbonamenti AV, con rimborso della differenza a chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio. È una delle prime misure transitorie adottate – dopo le polemiche esplose nei giorni scorsi – da Trenitalia in attesa delle soluzioni definitive entro giugno, a cura di un tavolo tecnico avviato appositamente. freccia rossa a bologna I nuovi prezzi saranno inseriti nei sistemi di vendita a partire da metà febbraio a valere sugli abbonamenti di marzo. Quanto pagato in più per gli abbonamenti già disposti e operativi da febbraio sarà comunque rimborsato con tempi e modalità che Trenitalia promette che comunicherà “quanto prima”. Il nuovo provvedimento concretizza la volontà di apertura annunciata il 24 gennaio dall’ AD di FS Italiane, Renato Mazzoncini, durante l’ audizione in Commissione Lavori Pubblici del Senato. Le nuove revisioni di prezzo sul fronte abbonamenti AV, condivise con il Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, sono state annunciate oggi pomeriggio da Barbara Morgante, AD di Trenitalia, nel corso dell’ incontro con la Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, coordinata dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Le revisioni di prezzo saranno in vigore con gli abbonamenti di marzo, acquistabili da metà febbraio. I viaggiatori che hanno già acquistato o acquisteranno il titolo di viaggio per il mese di febbraio potranno chiedere un rimborso della differenza. tabella aumenti fs Ridotta quindi al 10% la crescita del prezzo dell’ abbonamento (Lun-Ven, senza limiti di orario) e del 17,5% circa per l’ abbonamento full (7 giorni, senza limiti di orario). Rimangono confermate le riduzioni delle tipologie di abbonamento per la fascia 9-17, che erano state già diminuite del 15% (Lun -Ven, 9-17) e del 5% (7 giorni, 9-17). FS Italiane conferma la necessità di cercare nuove soluzioni sulla questione abbonamenti AV entro giugno: tra le idee attualmente sul tavolo – come ha spiegato Mazzoncini in Commissione – la possibilità di inserire in un contratto di servizio alcuni collegamenti AV in orario pendolare. Al contempo potranno essere valutati ulteriori strumenti di welfare per i pendolari, anche sulla base di quanto proficuamente realizzato in altri contesti europei. Frecciarossa 1000 Non mancano le polemiche. Gli sconti sui rincari per gli abbonamenti dell’ Alta Velocità decisi da Trenitalia vengono sonoramente bocciati dal Codacons, che rispedisce alle Fs l’ elemosina concessa ai pendolari. “Non accetteremo alcuno sconto sugli aumenti, per il semplice motivo che nessun rincaro deve essere applicato a danno di chi tutti i giorni utilizza il trasporto ferroviario per recarsi a scuola o a lavoro – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il dimezzamento degli incrementi tariffari disposto da Trenitalia suona come una presa in giro per gli utenti, perché si tratta di una mossa di facciata che in ogni caso comporterà un danno economico per i pendolari”. E proprio in favore dei pendolari il Codacons – che chiede di partecipare al tavolo tecnico tra Fs, Regioni e Ministero dei trasporti in rappresentanza degli utenti delle ferrovie – annuncia una clamorosa iniziativa di protesta in tutta Italia che verrà svelata il prossimo 31 gennaio.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- TRASPORTI
-
Tags: abbonamenti, Alta Velocit, Trenitalia