Treni, un registro per i disservizi
- fonte:
- La Nuova Venezia
QUARTO D’ ALTINO. Un registro nelle stazioni per segnalare i disservizi dei treni. La proposta proviene direttamente dal responsabile del Codacons di Quarto d’ Altino, Luciano Ferro. Motivo? «Non tutti i pendolari del nostro territorio quando subiscono un ritardo o la soppressione di un treno segnalano l’ accaduto – spiega -. Il poco tempo a disposizione, il fatto di non sapere a chi mandare un reclamo, il dover rimanere attaccati al telefono senza riuscire a parlare con il numero giusto. Questo non significa che le cose funzionino, ma solo che alla fine si lascia perdere e si decide di passare oltre per non complicarsi ulteriormente la vita». Da qui la proposta di installare nelle locali stazioni dei veri e propri registri (partenze e arrivi) dove segnalare i disservizi quotidiani (un convoglio arrivato con 30 minuti di ritardo, oppure soppresso, non annunciato per nulla, ma anche l’ aver compiuto tutto il tragitto in piedi schiacciato come una sardina,) piuttosto che le richieste di corse mancanti nell’ arco della giornata. Prosegue Ferro: «Proprio per questo a Quarto i pendolari della linea Venezia-Portogruaro stanno raccogliendo le firme per chiedere a Trenitalia di istituire una corsa verso le 20.30 per tutti i lavoratori che finiscono circa alle 20 e devono tornare a casa». Un servizio più volte richiesto per chi finisce di lavorare abbastanza tardi, perché magari ha i turni e deve raggiungere Quarto piuttosto che Meolo o Portogruaro. Da una parte, dunque, chi prende il treno e ritiene di aver subito un disservizio può scendere, recarsi nella bacheca o dove è predisposto il registro e segnalare quanto accaduto. Dall’ altro è anche un modo per i pendolari di mettere per iscritto le proprie necessità ed esigenze. Non solo: «Ancora oggi alcuni capotreni – precisa Ferro – contestano ai pendolari le timbrature degli abbonamenti effettuate tra il 26 e il 29 del mese di aprile per effetto dello sconto voluto dalla Regione a favore dei pendolari sulla scorta della multa a Trenitalia. Evidentemente Trenitalia non ha fornito tutte le informazioni necessarie sui tre abbonamenti scontati che possono essere utilizzati fino ad ottobre». A marzo a chiedere più linee a Trenitalia era stato il comune di , il quale segnalava che i lavoratori che da Gaggio Porta Est si recano a Venezia, non hanno molta scelta, se non quella di arrivare al lavoro troppo presto o viceversa in ritardo.
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