Treni privati di “lusso“ sulla linea superveloce
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fonte:
- Il Cittadino
Montezemolo e Della Valle ci provano
ROMA Sarà la sfida della qualità, ad alta velocità, una classe “lusso“ sul binario. I nomi dei due principali protagonisti, del resto, non lasciano spazio a dubbi: due veri e propri alfieri del lusso, del made in Italy, come Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle. Per il sistema ferroviario nel suo complesso, invece, potrebbe essere la scossa verso un regime di concorrenza. L`annuncio della nascita della Nuovo Trasporto Viaggiatori spa (Ntv) – società con un capitale di 1 milione di euro, partecipata da Finanziaria Sviluppo (Montezemolo), da Fa.Del. (Della Valle) e da Servizi Imprenditoriali dell`imprenditore campano Giovanni Punzo con tre quote del 31,67% ciascuna e per il 5% da Giuseppe Sciarrone, presidente e amministratore delegato di Rail Traction Company (Rtc) – lascia intravedere infatti nuovi scenari nel trasporto passeggeri su rotaia: treni supermoderni e superveloci, all`insegna della puntualità, cura del passeggero a bordo e a terra, per puntare al traffico-business. Il tutto sulle più importanti tratte nazionali e, perché no, con nel mirino anche le grandi stazioni europee.L`idea di gettarsi nell`avventura dell`alta velocità, del resto, poggia su un elemento già oggi concreto: i soci Punzo e Sciarrone sono dal maggio 2006 i primi pionieri del “treno privato“ nazionale, avendo attivato un servizio merci dall`interporto di Nola a Segrate e possono contare, dal 2000, su 12 coppie di treni al giorno targati Rtc che fanno la spola fra Italia e Germania attraverso il Brennero. Una prima liberalizzazione che, evidentemente, non è sfuggita a Montezemolo e Della Valle, che qualche mese fa hanno deciso di dare vita alla nuova compagine.Certo, prima di veder sfrecciare i treni Ntv, si dovrà ultimare ancora un lungo iter procedurale, tanto che la neonata società ha fissato il timing per l`inizio della propria attività nel 2010. Entro qualche mese, innanzitutto, dovrebbe arrivare la licenza di Impresa Ferroviaria, richiesta il 29 dicembre scorso al Ministero dei Trasporti. Poi l`avanzare dell`alta velocità renderà disponibili tratte interessanti per gestirvi un servizio di elevata qualità. Per l`inizio dell`attività bisognerà attendere le consegne di treni e locomotori: 3 anni di attesa, afferma Ntv, che avrebbe comunque già contattato alcune case produttrici.“Missione della società – spiega intanto lo stesso nuovo player ferroviario – è l`effettuazione di servizi viaggiatori sulle nuove linee ad alta velocità“, attraverso “l`offerta di servizi di elevata qualità“. L`iniziativa, targata Montezemolo e Della Valle, ha trovato il plauso dello stesso ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani. “É davvero una buona notizia – ha commentato infatti il ministro dal vertice governativo di Caserta – . La norma di liberalizzazione che introdussi nel 2001 si proponeva di favorire lo sviluppo industriale nel settore ferroviario anche per il potenziamento delle reti. Si stanno determinando infatti enormi spazi perché la concorrenza a beneficio del consumatore non sia un gioco a somma zero ma l`occasione straordinaria di sviluppo del servizio“.Scetticisimo e richieste di attenzione anche al traffico “normale“ arrivano dalle associazioni consumatori. “La nuova società creata da Montezemolo e Della Valle sarebbe senza dubbio una notizia positiva per i consumatori italiani – afferma in una nota il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -, ma crediamo rappresenti ancora un sogno. Per arrivare ad una vera concorrenza nel settore ferroviario in Italia occorrerebbe mettere al tappeto le estreme resistenze di Trenitalia, che difficilmente sarà disposta a mollare la sua posizione dominante“. Lo dimostra, conclude Rienzi, “la situazione del settore merci, dove gli operatori alternativi alle Ferrovie dello Stato riscontrano difficoltà non indifferenti nell`utilizzo delle infrastrutture“. Adusbef e Federconsumatori salutano con favore la liberalizzazione del trasporto ferroviario che introdurrà la concorrenza anche nel settore viaggiatori. Ma, sottolineano in una nota i presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, “la domanda presentata da Ntv di Montezemolo e Della Valle non può avvenire solo in quei segmenti di mercato come l`Alta Velocità e le tratte più redditizie, ma anche sulle tratte regionali, per consentire anche ai pendolari, vessati da Trenitalia, di beneficiare degli effetti positivi della liberalizzazione“.
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