MESTRE Quattro partite in più al PalaVerde? Probabile. Dopo le mega-tabelle il silenzio, in attesa magari del confronto diretto. La questione-Taliercio osserva una giornata di quiete tra i due fronti in conflittualità: la Reyer da una parte e l’ amministrazione comunale dall’ altra. Il presidente Brugnaro è dato in arrivo tra domani e venerdì e la speranza di tutti, tifosi in primis, è che inizi la fase del dialogo per cercare di trovare una soluzione e arrivare alla firma del rinnovo della convenzione. La Reyer nel giro di una settimana sarà chiamata a ridefinire i termini dell’ affitto del PalaVerde con VerdeSport, visto che l’ accordo vigente prevede che il club granata utilizzi l’ impianto di via Marconi fino al 31 dicembre. Assodato, ormai, che la Reyer giocherà a Villorba sicuramente le partite di gennaio con Caserta (3), Sassari (11) e Siena (29), e il rischio fondato di chiedere ospitalità anche a febbraio, quando la Reyer giocherà una sola gara interna (domenica 26 contro Pesaro), visto che serviranno almeno 45-60 giorni per realizzare i lavori di ampliamento del Taliercio. Una contesa che sta uscendo dal campo strettamente sportivo. Ieri Confindustria Venezia, attraverso una nota del direttore Francesco Miggiani, ha risposto al Codacons, che lunedì aveva scritto al presidente Emma Marcegaglia chiedendo di intervenire nei confronti del presidente granata, nonché numero uno di Confindustria Venezia, per la vicenda convenzione del Taliercio. «Risulta alquanto singolare, per non dire di cattivo gusto _ si legge fra l’ altro nel documento _ che ad intervenire sull’ argomento sia l’ avvocato Franco Conte, che oltre ad essere presidente dell’ associazione in questione, notoriamente è il suocero del dottor Andrea Ferrazzi, assessore allo Sport dell’ amministrazione comunale». (m.c.)
 

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• VARIE

Tags: andrea ferrazzi, confindustria, emma marcegaglia, francesco miggiani, Franco Conte,, Mestre, palaverde, reyer, taliercio, venezia, verdesport