29 Novembre 2020

Tredicesime più leggere di tre miliardi Bollette e crisi Covid ridurranno i regali

 

R O M A Per tradizione è sempre stato il tesoretto di fine anno da utilizzare per i regali a figli, nipoti e parenti vari, e per acquistare cibi prelibati da portare in tavola la sera della vigilia di Natale. perché no, in parte anche per un viaggetto. La tredicesima mensilità sta per arrivare: la avranno per primi i pensionati, poi se la ritroveranno in busta paga insieme con lo stipendio di dicembre anche i dipendenti privati e pubblici. Trentaquattro milioni di italiani, secondo i calcoli della Cgia di Mestre (16 milioni di pensionati e di 18 milioni di lavoratori dipendenti). Ma quest’anno la tredicesima per molti sarà più leggera: complessivamente – sempre secondo le elaborazioni della Cgia – varrà 30 miliardi di euro, ovvero tre in meno rispetto allo scorso anno. È l’effetto Covid, che ha mandato in cassa integrazione 6,6 milioni di lavoratori del settore privato. «Questa situazione spiega il coordinatore dell’Ufficio Studi della Cgia Paolo Zabeo – non ha consentito a tante persone di maturare il rateo mensile che definisce economicamente la gratifica, alleggerendone quindi l’importo finale di circa 100 euro per ogni mese di indennità ricevuta». FESTIVITÀ AL RISPARMIO Meno soldi in tasca e il timore per il futuro: una miscela esplosiva che probabilmente porterà ad un altro effetto negativo, ovvero meno acquisti. Le persone tenderanno a risparmiare un po’ di più sia per i regali che per il cenone, anche perché se non cambiano le regole anti- questo Natale sarà davvero in forma ridotta. Per i commercianti – categoria già tanto colpita – è una pessima notizia. «Gli acquisti di Natale rischiano di subire una contrazione fino al 15%. Se l’anno scorso la spesa complessiva ha sfiorato i 10 miliardi di euro, quest’anno potrebbe scendere a 8,5 miliardi, una riduzione che rischia di penalizzare soprattutto le botteghe artigiane e i negozi di vicinato che faticano a reggere la concorrenza sempre più spietata del commercio on line» spiega Zabeo. Secondo il Codacons in realtà potrebbe anche andare peggio. Altro che regali e cibi prelibati: «Le tredicesime degli italiani andranno quest’anno a coprire in larga parte spese legate a prestiti, mutui, bollette, tasse e spse mediche. Solo una minima quota, l’ sarà destinata alle spese delle festività» affermano dall’organizzazione dei consumatori.

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