9 Dicembre 2021

Tredicesime nuovamente in crescita

La  tredicesima  torna  crescere.  Dopo  il  crollo  del  2020,  quest’anno  l’ammontare  della  mensilità  aggiuntiva  dovrebbe  arrivare  43,7  miliardi  di  euro,  oltre  360  milioni  in  più  dello  scorso  dicembre  ma  ancora  1,2  miliardi  sotto  il  livello  pre-pandemia.  Un’iniezione  aggiuntiva  che  dovrebbe  generare  una  spinta  di  21  miliardi  per  gli  acquisti  nel  periodo  delle  feste,  circa  2,7  miliardi  in  più  rispetto  al  2020.  stimarlo  è  Confesercenti,  sulla  base  di  un  sondaggio  condotto  da  Swg  per  l’associazione.A  ricevere  la  tredicesima  quest’anno  saranno,  più  in  particolare,  oltre  35  milioni  di  italiani  tra  pensionati  lavoratori  dipendenti,  per  un  importo  medio  di  poco  superiore  ai  1.200  euro  netti.  «Quest’anno  la  tredicesima  dovrebbe  dare  una  spinta  ai  consumi  ben  più  consistente  dello  scorso  anno»,  commenta  non  caso  Giancarlo  Banchieri,  presidente  di  Confesercenti.E  aggiunge:«Un  aumento  dovuto  in  primo  luogo  alla  ripresa  del  lavoro  dopo  lo  stop  imposto  dalla  pandemia  alla  conseguente  riduzione  dell’indebitamento.  Un  segnale  che  lascia  ben  sperare,  anche  se  non  mancano  elementi  di  preoccupazione.  La  crescita  del  risparmio,  aumentato  per  il  secondo  anno  consecutivo,  è  legata  ad  un  persistente  stato  di  incertezza,a  sua  volta  dovuto  al  prolungarsi  dell’emergenza  sanitaria.  Serve  un’iniezione  di  fiducia:  acceleriamo  sulle  quarte  dosi  sgombriamo  l’orizzonte  dall’ipotesi  di  nuove  restrizioni,  che  peggiorerebbero  il  deterioramento  del  clima  porrebbero  un’ipoteca  sulla  ripresa  in  atto».  Sul  punto,  ogni  modo,  commenta  anche  il  Codacons,  secondo  cui  «la  destinazione  delle  tredicesime  in  arrivo  nelle  tasche  degli  italiani  è  un  segnale  preoccupante  perché  attesta  le  incertezze  delle  famiglie  circa  il  futuro  del  paese».  Sempre  commentando  studi  analisi  di  Confesercenti,  il  presidente  del  Codacons  Carlo  Rienzi  dichiara:  «Condividiamo  in  pieno  timori  espressi  dalle  organizzazioni  dei  commercianti.  L’utilizzo  che  gli  italiani  faranno  delle  tredicesime  rispecchia  infatti  il  clima  di  grande  incertezza  sul  futuro  dell’Italia:  non  caso  si  riduce  la  quota  destinata  ai  regali  mentre  aumenta  in  modo  considerevole  la  propensione  al  risparmio  da  parte  delle  famiglie.  Alla  base  di  tale  modifica  nella  destinazione  delle  tredicesime  non  solo  l’emergenza anitaria  in  corso,  ma  anche  l’allarme  prezzi  bollette  che  sta  generando  paura  tra  consumatori,con  una  larga  fetta  di  popolazione  che  decide  quest’anno  di  mettere  da  parte  soldi  per  far  fronte  ai  rincari  odierni  quelli  che  scatteranno  il  prossimo  anno».  Sempre  per  il  Codacons,  conclude  il  suo  intervento  con  tali  parole:  «Un  ulteriore  segnale  che  dovrebbe  spingere  il  Governo  ad  adottare  misure  urgenti  per  contrastare  la  crescita  dei  prezzi  al  dettaglio  difendere  il  potere  d’acquisto  delle  famiglie  che  si  sta  erodendo  giorno  dopo  giorno”.

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