8 Dicembre 2012

T-red sulla via Canturina «Siamo pronti ai ricorsi»

T-red sulla via Canturina «Siamo pronti ai ricorsi»

Capiago Intimiano Christian Galimberti Sin d’ ora il Codacons è pronto a vigilare sul successore del T-Red, il semavelox che il Comune di Capiago Intimiano, a breve, posizionerà nella frazione di Olmeda, sulla provinciale Canturina, in direzione di Como. L’ associazione dei consumatori indica due punti fissi che il Comune dovrà rispettare, se vorrà evitare ricorsi. «Le statistiche dicono che con l’ arrivo del semavelox aumenta la pericolosità degli incroci. Innanzitutto, si dovrà tenere conto della durata del giallo: per evitare brusche frenate, deve essere non di quattro, ma almeno di cinque secondi – spiega Mauro Antonelli, Codacons – inoltre, la prima delle due foto previste per provare l’ infrazione, per essere valida, dovrà mostrare le ruote anteriori, a semaforo rosso, dietro la linea d’ arresto». A bilancio 24mila euro Il Comune ha messo a bilancio 24mila euro per installare l’ apparecchiatura per le contravvenzioni automatiche, ora in fase di studio. Sarà pagato con le multe, il nuovo T-Red. Il nome sicuramente, non sarà quello dell’ impianto finito al centro di un’ inchiesta giudiziaria un paio d’ anni fa. Il meccanismo sarà invece identico. Chi passerà con il rosso sarà multato. «Non esiste una regola scritta nel codice della strada, solo un’ indicazione del ministero, per un giallo genericamente a quattro secondi – prosegue Antonelli – con il limite dei 50 chilometri orari, per noi, la durata minima per il giallo è di cinque secondi, il tempo che consigliamo al Comune di Capiago Intimiano – dice Antonelli – se sarà invece sotto i quattro secondi, chiederemo immediatamente l’ intervento del prefetto. A 50 chilometri orari passa un secondo per cambiare piede dall’ acceleratore al freno. E intanto l’ auto ha già percorso quindici metri. Se il giallo dura poco, si rischia di inchiodare». Doppio scatto Altro punto, le foto, una prima e una dopo il passaggio. «Le due foto devono essere evidenti – afferma Antonelli – la prima deve mostrare il semaforo rosso e le due ruote anteriori dietro la linea di arresto: tutta la macchina dietro la riga, insomma. Altrimenti si può fare ricorso. Staremo molto attenti. Appena arriveranno segnalazioni vedremo come intervenire». Il Codacons è pronto a vigilare anche su altri aspetti, sul meccanismo voluto dal sindaco Carlo Andrea Frigerio. «Ci auguriamo che non si usino strani trucchi – afferma Antonelli – come allungare il tempo del rosso di notte: in assenza di traffico, spingerebbe gli automobilisti ad aspettare, a sporgersi e infine a passare. Oppure, ancora più pericoloso, la combinata tra il rosso che scatta a una certa velocità e il semavelox. Vedersi comparire il rosso all’ improvviso mette a repentaglio la sicurezza di tutti coloro che percorrono la strada». Per un’ eccessiva frenata o una brusca accelerata. Intanto, la Lega Nord di Capiago Intimiano, per domenica 16 dicembre, ha previsto un presidio a Olmeda per ribadire la propria contrarietà al nuovo T-Red.

 

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