Tre furti in tre mesi all’ asilo Il Codacons chiede le telecamere
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fonte:
- Il Giorno
di LAURA BALLABIO – CARATE – SI È MOSSO anche il Codacons, il coordinamento delle associazioni in difesa dei consumatori, sulla vicenda che nello scorso fine settimana ha visto il terzo furto in pochi mesi alla scuola materna di Agliate. «È l’ ennesimo episodio che si verifica nella scuola dell’ infanzia di Agliate e Carate Brianza. Durante la notte i ladri hanno portato via cibo e materiale elettronico. Già in precedenza erano avvenute intrusioni nella scuola. Il materiale rubato era stato acquistato con piccole iniziative e raccolte fondi della scuola. È inaccettabile che si verifichino atti del genere soprattutto visto che a farne le spese sono proprio i più piccoli. È pertanto necessario un intervento della pubblica amministrazione. Per queste ragioni il Codacons ha scritto al sindaco per richiedere l’ installazione immediata di telecamere di sorveglianza nella zona, al fine di scongiurare qualsiasi futuro furto ai danni dell’ istituto scolastico» ha scritto l’ associazione dei consumatori in una nota ufficiale. Il fatto è avvenuto lo scorso weekend e scoperto lunedì mattina alla riapertura. I ladri hanno sottratto dai locali di via Pascoli, nella frazione di Carate Brianza, materiale elettronico e cibo: alcuni stereo, una televisione, un proiettore, microfoni; e ancora succhi di frutta, gnocchetti, salsa di pomodoro e olio. Addirittura le brioches destinate a un bimbo allergico che frequenta la scuola parrocchiale paritaria. Una lavagna interattiva multimediale è stata staccata dal muro ma poi lasciata all’ interno dell’ asilo. Il primo furto è stato alla fine di luglio e in quell’ occasione i ladri avevano preso provviste di cibo; il secondo episodio, di fine agosto, aveva lasciato l’ asilo senza stereo, casse e lettore dvd. «Lavoro in questa scuola da 18 anni – ha scritto sui social una maestra, indignata – Ogni anno ci impegniamo ad organizzare 1000 vendite delle torte o lavoretti delle mamme per poterci permettere materiale didattico o quant’ altro. Viviamo delle nostre rette e di tutti i nostri sforzi….ma non possiamo combattere contro questa gente». Lunedì mattina le attività che coinvolgono una cinquantina di bimbi iscritti si sono svolte con regolarità. Ma «dopo questo ennesimo episodio, qualche provvedimento lo dovremo sicuramente prendere», chiude la preside Borgonovo.
laura ballabio
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